Scuola: ‘cacciare Salvini’ su quaderno bimbo, è polemica

(ANSA) – BOLOGNA, 26 SET – “Come facciamo a cacciare Salvini?”: la domanda finisce sul quaderno di un bimbo di prima media di una piccola scuola del Bolognese e scoppia la polemica, sollevata da post di genitori sui social e cavalcata dalla Lega provinciale che parla di fatto “inaccettabile”. Ma il caso, sottolinea all’ANSA il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per l’Emilia-Romagna, Stefano Versari, “non esiste nemmeno”. Non c’è nessun compito in classe o a casa, precisa Versari, dato dall’insegnante ai bambini – come denunciato da un commissario provinciale della Lega – ma un incidente nato da un esercizio fatto in classe. Un’attività per cui ogni alunno esprime un desiderio e trascrive sul quaderno quelli degli altri, per parlarne poi insieme al docente e conoscersi. “Non ci voglio credere – commenta il vicepremier Matteo Salvini – e, infatti, andrò fino in fondo per verificare se siamo di fronte a uno scherzo o a una triste realtà. Scriverò al ministro della Pubblica Istruzione”.