Visto Usa a partner diplomatici gay solo se sono sposati

Visto Usa solo a Gay sposati
Nuove direttive amministrazione Trump.

NEW YORK. – I partner omosessuali dei diplomatici stranieri negli Usa o dei funzionari e dipendenti Onu potranno ottenere o mantenere un visto per gli Stati Uniti soltanto se sono sposati. E’ quanto prevedono le nuove direttive dettate dall’amministrazione Trump.

A partire dal primo ottobre – come spiega un promemoria diffuso al Palazzo di Vetro di New York – i partner dello stesso sesso dei diplomatici stranieri dovranno fornire prova del matrimonio entro il 31 dicembre prossimo, oppure saranno costretti lasciare il Paese. E per quelli in arrivo la prova del matrimonio è condizione necessaria per ottenere il visto.

Si tratta in realtà della stessa regola prevista per i compagni eterosessuali di diplomatici e dipendenti delle Nazioni Unite, ma secondo i critici creerà notevoli problemi alle coppie dello stesso sesso, visto che la maggior parte dei paesi membri dell’Onu non consente le nozze gay. E chi deciderà di sposarsi negli Usa per avere o mantenere il visto, potrebbe avere conseguenze penali una volta tornato nella nazione d’origine.

L’amministrazione Trump ritiene invece che la nuova politica sia più coerente con la sentenza della Corte Suprema del 2015 che legalizza il matrimonio omosessuale.