Parcheggi a pagamento sul demanio, arrestati padre e 3 figli

(ANSA) – LECCE, 9 OTT – Con l’accusa di aver occupato abusivamente un’area demaniale poi adibita a parcheggio a pagamento per auto e camper e di aver tentato di impossessarsi con violenza anche di strutture balneari vicine, un padre e i suoi tre sono stati arrestati dai carabinieri a Porto Cesareo sulla base di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Sono accusati di estorsione, minacce, danneggiamento aggravato mediante incendi ai danni di un lido balneare, il Togo. Secondo l’accusa, dal 2008 il sodalizio familiare ha occupato abusivamente una vasta area demaniale della zona, adibendola a parcheggio a pagamento capace di ospitare centinaia di auto di fruitori delle spiagge. Questa occupazione, protrattasi nel corso degli anni, è consistita nell’adibire l’area in parcheggio per camper con l’installazione di impianti elettrici e servizi igienici improvvisati e con scarichi fognari in mare in violazione delle normative di settore, costituendo di fatto un’attività abusiva di lido con annesso parcheggio.