Grattacielo Piemonte, chieste sei condanne per gli indagati

(ANSA) – TORINO, 9 OTT – La procura di Torino ha chiesto sei condanne nel processo sulla costruzione del nuovo grattacielo della Regione Piemonte. La pena più alta – 3 anni e 4 mesi di reclusione – è stata chiesta per Ezio Enrietti, imprenditore e presidente della Regione all’inizio degli anni ’80. Oltre a Enrietti, la vicenda vede coinvolti ex funzionari regionali, i responsabili del consorzio di imprese che si aggiudicò la commessa e quelli di alcune ditte che hanno operato in regime di subappalto. Le accuse, a vario titolo, sono falso, abuso d’ufficio e corruzione. Al centro dell’inchiesta, coordinata dal pm Francesco Pelosi, c’è la variante migliorativa da oltre 50 milioni di euro che, secondo l’accusa, sarebbe stata approvata senza alcuna reale necessità.(ANSA).