Torna Ventura, dopo la Svezia riparte dal Chievo

Gian Piero Ventura lascia il campo dopo l'eliminazione dell'Italia.
Gian Piero Ventura lascia il campo. ANSA/DANIEL DAL ZENNARO

VERONA. – Difficile ricominciare dopo lo shock del playoff perso con la Svezia. Giampiero Ventura lo fa nel modo meno agevole, prendendosi la panchina del Chievo ultimo in classifica, e l’obiettivo di agganciare la salvezza da quota -1 dopo 8 giornate.

Il club gialloblù, salutato Vincenzo D’Anna – primo esonero della serie A – dopo la sconfitta con il Milan, si affida al tecnico su cui pochi sarebbero tornati a scommettere, quello che ha il suo nome associato all’esclusione dell’Italia dai Mondiali di Russia. Luca Campeldelli lo fa sperando di pescare l’ennesimo jolly.

Lo scorso anno era andata bene. Partenza sprint, poi un lungo declino e a tre giornate dalla fine l’addio a Maran e l’arrivo proprio di D’Anna, dalla Primavera. Tre partite, altrettante vittorie. Con la nuova stagione però qualcosa si è rotto. D’Anna è stato costretto a partire da -3 per la penalizzazione legata al caso plusvalenze fittizie. Il suo ruolino è stato magro: due pareggi e sei sconfitte in otto gare.

La scelta che ha portato a Ventura – il club e l’ex ct stanno limando i dettagli sul contratto, e manca ancora l’ufficialità – è in controtendenza con lo stile Chievo. Da un allenatore esordiente, quarantenne, ad un tecnico di nome, 70 anni compiuti, in cerca di un riscatto dopo la macchia azzurra.

Oltre alle sei sconfitte e ai due pareggi sudati, con l’Empoli in casa, e in rimonta contro la Roma, hanno pesato per D’Anna i troppi gol presi dal Chievo, il gioco approssimativo. Veramente convincente il Chievo lo è stato solo all’esordio casalingo con la Juve, perso nel recupero.

Il compito di Ventura non sarà facile. Il tecnico ligure cerca il riscatto personale per non chiudere l’avventura nel calcio con l’amara gara di Milano contro la Svezia. E’ passato quasi un anno da quella notte da incubo, e Ventura – ha detto recentemente – vuole ritrovare stimoli ed entusiasmo. Il Chievo è pronto a dargli questa possibilità.

L’estate non è stata serena neanche per i veronesi; la spada di Damocle di una possibile retrocessione ha avvelenato il clima in casa gialloblù; alla fine il prezzo da pagare per il caso plusvalenze fittizie non è stato alto, tre punti in meno, ma il mercato estivo ne ha risentito. Il ds Romairone ha scommesso sul cambio generazionale, via i senatori Dainelli, Gamberini e Gobbi, ma alcune scelte per ora si sono rivelate infruttuose.

Giampiero Ventura, scacciati i fantasmi della Nazionale, dovrà invertire la rotta. L’avvio può essere soft, approfittando della pausa per gli impegni proprio della Nazionale, quella di Roberto Mancini. Dall’azzurro al gialloblù, la parola ora passa al campo.

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