Dispersi dal 1992 sul Mt. Bianco, identificati due alpinisti

(ANSA) – AOSTA, 10 OTT – Sono stati ufficialmente identificati i resti umani riaffiorati il 23 agosto 2017 dal ghiacciaio del Miage, sul versante italiano del massiccio del Monte Bianco, a circa 2.500 metri di quota. Le analisi sul Dna hanno confermato che si tratta del tedesco Frank Christian Bar, classe 1972, e del coetaneo turco Asan Tarin. Erano partiti da Chamonix per scalare la vetta del Monte Bianco e, sorpresi dal maltempo, risultavano dispersi dal giugno del 1992. Verosimilmente erano precipitati sul ghiacciaio del Dome (che confluisce in quello del Miage), il cui movimento, con il passare degli anni, li ha portati verso valle. I resti di Asan sono tornati in Turchia, mentre quelli di Bar sono stati cremati prima del rientro in Germania. Il ritrovamento era stato segnalato al Soccorso alpino della guardia di finanza di Entrèves da un cacciatore di tesori che girovagava sul ciglio del ghiacciaio alla ricerca di oggetti di valore provenienti da aerei schiantati sul massiccio nei primi decenni del secondo dopoguerra.(ANSA).