Agente assolto abusi su Sara Tommasi, ‘accuse inverosimili’

(ANSA) – MILANO, 11 OTT – Anche se “le condizioni psico-fisiche” della showgirl Sara Tommasi erano in quel periodo, nel 2013, “palesemente alterate”, anche dall’uso di cocaina, e dunque l’allora suo agente Fabrizio Chinaglia potrebbe aver abusato delle “condizioni di scarsa lucidità mentale”, il quadro probatorio è “fragile e indimostrato” perché le dichiarazioni della donna sono “prive di precisione e costanza” e a tratti inverosimili. Lo scrive il Tribunale di Milano nelle motivazioni della sentenza con cui l’uomo è stato assolto da una lunga serie di imputazioni, tra cui quella di aver violentato la donna. Il pm aveva chiesto 8 anni per l’imputato, difeso dal legale Giuliana Casti, per diversi reati, tra cui anche cessione di droga ed estorsione. I giudici Zamagni-Santangelo-Secchi lo hanno assolto a luglio da tutte le accuse.