San Francisco introduce “quote rosa” per le statue

The Lady Of Hayes Valley San Francisco (California)
The Lady Of Hayes Valley San Francisco (California)

NEW YORK. – “Quote rosa” per le donne a San Francisco, anche sul fronte dei monumenti pubblici. La metropoli del Golden Gate ha fatto il censimento delle statue esistenti in città in onore di personaggi realmente esistiti e ha scoperto che soltanto tre, una delle quali della ex sindaco e oggi senatore della California Dianne Feinstein, raffigurano figure femminili.

In compenso ben 84 statue di San Francisco sono di uomini: una proporzione inadeguata, secondo il consiglio comunale che ha deciso di modificare radicalmente la situazione con un’ordinanza comunale in base alla quale almeno un terzo delle nuove opere d’arte installate lungo le strade e nelle piazze cittadine dovrà raffigurare donne realmente esistite.

Si comincerà con la poetessa Maya Angelou, ha annunciato Catherine Stefani del Board of Supervisors, osservando che “i successi delle grandi donne devono essere riconosciuti alla stregua di quelli dei grandi uomini”.

San Francisco non è certo la sola città ad avere una forte disparità di genere sul fronte delle statue. A New York, per esempio, la maggior parte dei monumenti femminili rappresentanti donne sono figure allegoriche, come la Statua della Libertà, o personaggi letterari, come Alice nel Paese delle Meraviglie a Central Park. Contro 150 statue di uomini, solo cinque monumenti in tutta la città onorano donne realmente esistite e anche nella Grande Mela si sta cercando di porre rimedio con le nuove statue delle suffragette Elizabeth Cady Stanton e Susan B. Anthony, mentre l’assessorato alla Cultura ha invitato il pubblico a candidare altri personaggi femminili con l’iniziativa “She Built New York”.

A San Francisco, oltre alla Feinstein, sono onorate con monumenti l’infermiera Florence Nightingale e la pittrice Georgia O’Keeffe. La nuova ordinanza si applicherà anche a targhe e nomi di edifici pubblici, strade e parchi. Il passo sarà il busto in onore della Angelou: la poetessa e attivista per i diritti civili si trasferì a San Francisco da teenager e divenne la prima donna a fare l’autista di tram quando aveva appena 16 anni. La nuova statua costerà 400 mila dollari e sarà installata davanti alla Biblioteca Pubblica nel 2020, in tempo per il primo centenario del diritto del voto alle donne stabilito col 19/o emendamento della Costituzione.

(di Alessandra Baldini/ANSA)