Caso Albán, Spagna e Brasile chiedono un’inchiesta indipendente

La versione ufficiale del suicidio non convince i governi di Spagna e Brasile

MADRID.- Spagna e Brasile d’accordo. Il Venezuela deve far luce sulla morte del consigliere Fernando Albán. La versione ufficiale del suicidio non convince. Per questo esigono un’inchiesta indipendente, chiara e trasparente. Il ministro degli Esteri spagnolo, Josep Borrell, ha ricevuto il collega brasiliano, Aloysio Nunes. Assieme, hanno analizzato la “questione venezuelana”. Ambedue hanno coinciso nella necessità di trovare una soluzione alla crisi istituzionale, politica e sociale.

– Un’indagine indipendente, chiara e trasparente – ha detto il ministro degli Esteri del Brasile – interessa a tutti. Anche al Venezuela.

Dal canto suo, il ministro Borrell ha precisato:

– Non abbiamo nulla contro la Procura venezuelana. Ma siano convinti che in questo caso in particolare, l’inchiesta debba essere di carattere indipendente.

Il ministro degli Esteri spagnolo ha ricordato che, nei giorni scorsi, è stato convocato l’Ambasciatore venezuelano, Mario Isea, e che si ancora in attesa di nuove informazioni sul caso che ha sorpreso e ha sconvolto l’opinione pubblica mondiale.

Il ministro Nunes ha assicurato che il suo Paese è convinto che la soluzione pacifica a tutti i problemi del Venezuela sia l’unica strada percorribile. Quindi, scarta a priori un possibile intervento straniero. Ha anche affermato che, nel caso dovesse trionfare Jair Bolsonaro, candidato della destra nelle elezioni presidenziali, la posizione del Brasile nei confronti del Venezuela sicuramente diventerà più intransigente.

Redazione Madrid