Caritas, in Italia un esercito di poveri in attesa

(ANSA) – ROMA, 17 OTT – C’è un “esercito di poveri” in attesa che “non sembra trovare risposte e le cui storie si connotano per un’allarmante cronicizzazione e multidimensionalità dei bisogni”. Lo sottolinea Caritas Italiana nel Rapporto 2018 su povertà e politiche di contrasto. Il numero dei poveri assoluti – ricorda l’organizzazione – “continua ad aumentare” e supera i 5 milioni. “Dagli anni pre-crisi ad oggi il numero dei poveri è aumentato del 182%, un dato che dà il senso dello stravolgimento” causato dalla crisi. L’obiettivo è di dare delle risposte, anche se, “come cristiani, abbiamo qualche difficoltà a pensare che si possa abolire la povertà – sottolinea il direttore di Caritas, don Francesco Soddu – ma sappiamo che ogni storia riconsegnata alla sua dignità e alla sua libertà rende migliore il nostro Paese, ci rende migliori”. “La povertà non è solo mancanza di reddito o lavoro: è isolamento, fragilità, paura del futuro. Dare una risposta unidimensionale a un problema multidimensionale, sarebbe una semplificazione”.