Amarcord: un italo-venezuelano tra i fondatori dell’Asociación de Fútbol del Táchira

Una foto del libro che parla della storia del calcio nello stato Táchira
Una foto dei fondatori dell'Asociación de Fútbol del Estado Táchira. cortesia famiglia Pecori

CARACAS – Il calcio venezuelano ha avuto diversi protagonisti durante la sua storia. Da quel 16 luglio del 1876, data in cui si dice che il gallese A. W. Simpson organizó una gara nella mina “Perú” nel rione El Caratal, nei pressi del paesino El Callao. Sono tanti i racconti, alcuni tramandati a voce, alcuni con articoli pubblicati sui giornali locali e più recentemente grazie alle nuove tecnologie sui social media. Molte date creano veri conflitti tra gli appassionati!

La storia che vi stiamo per raccontare ha come protagonista l’italo-venezuelano Gianni Pecori. Questo emigrante proveniente da Fiume, allora era italiana, attualmente croata, é uno dei fondatori dell’Asociación de Fútbol del Estado Táchira.

Nel 1954, un gruppo di sei amici amanti del calcio decisero di fondare questa associazione nello stato andino. I primi dirigenti furono: José Ramón Osorio Velasco (presidente), doctor Humberto Gutiérrez Redondo (vice-presidente), Gianni Pecori (tesoriere), Foción Sánchez (segretario), Juan Zambrano (segretario cartellini) e Lucio Pacheco (vocale).

Si diedero da fare per mettere su il primo campionato statale a cui presero parte 23 squadre. Quel campionato aveva le seguenti categorie: Primera, Segunda, Juvenil ed Infantil.

Tra le squadre che parteciparono nella cosiddetta Primera spiccavano i nomi dell’Atlético Torbes, Águilas del Táchira, Sporting Venezuela de San Antonio e Deportivo Rubio. Poi si aggiunse il Mariscal Sucre. Mentre nelle categorie minori c’erano il Liceo Simón Bolívar, Deportivo San Cristóbal, Piratas de Coromoto.

L’allenatore ufficiale del calcio tachirense designato dall’associazione fu l’argentino Oscar Sabransky che aveva una vasta esperienza nel campionato del suo paese e in Sudamerica.

Sempre nello stato Táchira, nel 1951, era stato fondato il Colegio de Árbitros del Estado Táchira, il primo nell’interno del Venezuela. I suoi primi membri furono Rafael Peñaloza, Antonio Rodríguez, Juan Zambrano e Pedro Pinto Ojeda.

Scovando tra gli archivi del calcio venezuelano abbiamo conferma che sono tanti gli italiani che hanno scritto pagine importanti sui campi, sulle panchine e negli uffici del mondo calcistico venezuelano.

(di Fioravante De Simone)

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