Serie A: Icardi contro Higuain, il derby parla argentino

Higuain e Icardi in azione.
Higuain e Icardi in azione.

MILANO. – “O mia bela Madunina” suonerà come un tango. Mauro Icardi da una parte, Gonzalo Higuain dall’altra: il derby di Milano di domenica sera parlerà argentino. Inter e Milan puntano sui gol dei due centravanti per ripartire al meglio, dopo la sosta per le nazionali. Potevano essere protagonisti dell’affare dell’estate, con i nerazzurri e la Juventus pronti a scambiarsi gli attaccanti. Higuain è sbarcato a Milano, sì, ma sulla sponda rossonera, dato che la trattativa con tra i bianconeri e l’Inter non è poi proseguita.

Ora i due si ritroveranno ancora da avversari, un po’ come negli ultimi anni in nazionale per la maglia numero 9. Più che le parole, amano far parlare i numeri. Cinque gol nelle ultime cinque partite per Icardi, sei nelle ultime cinque invece per Higuain: il digiuno di inizio stagione è alle spalle, i due sono tornati a fare i bomber.

Giocatori che conoscono bene anche cosa significa un derby, perché spesso ne sono stati protagonisti. Il capitano dell’Inter arriva dalla tripletta di un anno fa (ma anche dagli errori nella sfida di ritorno), mentre Higuain tra Buenos Aires, Madrid e Torino ha giocato 16 stracittadine, con dieci gol all’attivo.

E se i due facessero cilecca? Nessun problema, Spalletti e Gattuso hanno pronte le contromosse. Perché il derby vivrà diverse sfide nelle sfide: Perisic e Nainggolan contro Suso e Calhanoglu nell’innescare i centravanti, ma anche Lautaro Martinez e Cutrone pronti ad entrare dalla panchina. La freschezza nel finale può essere decisiva, dato che tre degli ultimi quattro derby si sono decisi con gol nel finale (Perisic al 92′ nel 2-2 del novembre 2016, Zapata al 97′ nel 2-2 dell’aprile 2017 e Icardi al 90′ nel 3-2 dell’ottobre 2017).

Le scelte degli allenatori possono così diventare decisive. Nessun dubbio per Gattuso, con il Milan che potrà schierare praticamente la formazione tipo, mentre tra i nerazzurri vanno valutate le condizioni di Vecino dopo il problema muscolare in nazionale. C’è ottimismo sull’uruguaiano, ma se non ce la facesse è pronto Gagliardini.

Sarà anche il primo derby tra Cina e Stati Uniti, con le proprietà Suning ed Elliott. Due azionisti che non stanno a guardare in quanto ad investimenti: l’azienda cinese ha versato altri 119 milioni di euro nelle casse dell’Inter nel 2017/18 (oltre 470 milioni totali dal 2016), mentre il gruppo di Paul Singer ha investito 170 milioni negli ultimi mesi dimenticando la parentesi Yonghong Li (a cui è stato ritirato il passaporto per debiti non saldati). La Milano calcistica vuole tornare grande, spinta dai gol di Icardi e Higuain.

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