Italvolley assalto alla Cina, le azzurre sognano il Mondiale

Italvolley donne, mondiali: le azzurre celebrano la vittoria con un abbraccio collettivo.
Pallavolo donne, mondiali: le azzurre celebrano la vittoria con un abbraccio collettivo. (Archivio. FIVB via AP)

ROMA.- La versione rosa, e vincente, dell’Italvolley è pronta per il grande appuntamento: domani, alle 9,10 italiane, sul parquet di Yokohama (Giappone), la squadra guidata da Davide Mazzanti si giocherà almeno mezzo sogno mondiale. Continuerà a cullarlo, oppure dovrà ripiegare su altre ambizioni?

Opposte alle olimpioniche cinesi, Myriam Sylla e compagne saranno chiamate alla prova della vita, in una semifinale da tutto o niente, da dentro o fuori, nella quale non c’è spazio per altro che non sia la vittoria. Lo straordinario cammino di dieci successi e una sola sconfitta (indolore) delle ragazze di Mazzanti giunge al bivio e la sfida di domani dovrà stabilire quale strada imboccare.

La Cina è l’avversario peggiore, perché nell’ultimo lustro ha vinto tutto quello che c’era da vincere, cambiando pedine e moduli, ma non i risultati. La Cina è numero 1 del ranking mondiale, ha ottenuto una serie impressionante di risultati, tra i quali spiccano l’argento al Mondiale 2014, la vittoria nella World cup 2015, l’oro ai Giochi di Rio, l’oro nella Grand Champions 2017.

“Tutte noi siamo molto tese e cariche, ci aspetta una partita ancora più al cardiopalmo di quella contro il Giappone – osserva la palermitana Myriam Sylla, schiacciatrice dell’Imoco e grande protagonista del torneo iridato -. Contro le padrone di casa ci siamo giocate l’accesso alla semifinale, domani ci giocheremo l’opportunità di portare a casa una grande medaglia. Conosciamo bene la Cina, è una squadra che nelle partite importanti ha sbagliato poche volte; lo dimostrano le vittorie ottenute negli ultimi anni, che non sono poche. Mi aspetto un match molto diverso da quello di Sapporo, memori della sconfitta cercheranno di partire forte, ma dovremo essere brave a spingere ancora di più. Vogliamo entrare in finale a tutti i costi”.

Azzurre pronte e determinate, concentrate e preparate al meglio. L’allenamento odierno, nella Yokohama Arena, ha confermato lo stato di forma di una squadra che, oltre alla grandissime motivazioni, dispone di un profilo tecnico molto alto.

“Sono sicura che tireremo fuori tutta la nostra grinta – spiega Sylla – quando in alcuni momenti si va in difficoltà è fondamentale sopperire le tue mancanze con il carattere e il giusto atteggiamento. Il mio è stato un anno veramente particolare, ho subito diversi infortuni e prima ancora la vicenda del doping, non avrei mai pensato 12 mesi fa di vivere un Mondiale da protagonista. Ogni giorno andavo a letto e dicevo ‘chissà se ce la farò, chissà se riuscirò ad andare in Giappone’. Essere qui è una grande soddisfazione, però adesso non bisogna assolutamente accontentarsi, c’è da completare l’opera”.

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