Wall Street in rosso, preoccupano crisi saudita e Ue

La stazione della metropolitana di Wall Street.
Listini in forte calo con Mnuchin, Draghi e Brexit. Timori Cina

NEW YORK.- Le crescenti tensioni fra Stati Uniti e Arabia Saudita, i potenziali rischi per l’Europa con lo scontro fra l’Italia e Bruxelles sulla manovra e la Brexit. Ma anche la Cina. Wall Street si piega di fronte all’incertezza e chiude in forte calo. Il Dow Jones perde l’1,26%, il Nasdaq il 2,06% e lo S&P 500 l’1,42%.

Che la seduta non sarebbe stata positiva era chiaro fin dalle prime battute. I listini americani hanno aperto dopo l’ennesima battuta d’arresto della borsa cinese e mentre le piazze europee erano in calo, con Milano che ha poi chiuso a -1,89%.

L’annuncio del segretario al Tesoro americano, Steven Mnuchin, sulla sua rinuncia alla Davos del Deserto organizzata dall’Arabia Saudita ha accelerato le vendite e accentuato il calo di Wall Street. Gli investitori temono un deteriorarsi dei rapporti fra Washington e l’alleato saudita, con possibili ripercussioni negli equilibri del Medio Oriente e sul mercato del petrolio.

Le indiscrezioni sulle parole del presidente della Bce, Mario Draghi, al vertice Ue hanno alimentato le tensioni sui listini, scesi ai minimi di seduta. Draghi ai leader avrebbe detto che sfidare le regole europee non porta una maggiore prosperità, ma comporterà un alto prezzo per tutti: può causare un inasprimento delle condizioni del settore finanziario danneggiando la crescita.

A complicare il quadro europeo c’è poi l’incertezza sulla Brexit con l’Ue e la Gran Bretagna che di danno piu’ tempo, decidendo di allungare almeno un pochino la fase di transizione post-divorzio, con una sostanziale proroga dello status quo, per cercare nel frattempo di trovare un accordo complessivo sulle relazioni future tale da far rientrare pure lo spinoso nodo dell’Irlanda del Nord.

Fra i titoli più colpiti a Wall Street quelli della difesa ma anche gli industriali. Sotto pressione i tecnologici, con Netflix che perde il 4,9% e Facebook il 2,8%.

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