Parte la Leopolda di Renzi, duello tra contromanovre Pd

L'ex presidente del Consiglio Matteo Renzi e l'ex ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan durante una conferenza stampa.
L'ex presidente del Consiglio Matteo Renzi e l'ex ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan durante una conferenza stampa. ANSA/ALESSANDRO DI MEO

FIRENZE. – Maurizio Martina lancia su Twitter l’hashtag #contromanovra del Pd e Matteo Renzi apre la Leopolda presentando sei idee economiche “come servizio civile” al Paese, suggerimenti per correggere la rotta in un momento critico. Nell’apparente competizione tra leggi di bilancio alternative, i dem rischiano di apparire ancora divisi in un momento in cui la maggioranza M5S-Lega litiga di brutto sul decreto fiscale.

“Questa non é la manovra del Pd, che conosciamo e condividiamo – attacca subito l’ex premier dal palco della vecchia stazione di Firenze, accanto a Piercarlo Padoan, commentando la proposta di Martina – qui ci sono un ministro dell’Economia e un premier che per anni hanno cercato di rassicurare i mercati. Ora é un momento di grandissima incertezza e il nostro é un atto di responsabilità verso il Paese”.

E quella di Renzi e Padoan è un’iniziativa che, a detta del padrone di casa della Leopolda, “dimezzerebbe lo spread”. “Piercarlo – ironizza Renzi – dice diminuirebbe… e abbasserebbe le tasse”.

La nona edizione della Leopolda, la prima da anni con il Pd e Renzi all’opposizione, comincia in un’atmosfera un po’ nostalgica, anche se lo slogan è ‘Ritorno al futuro’. “Qui ci sono il presidente del Consiglio e il ministro dell’Economia”, insiste Renzi (qualcuno dalla platea dei giornalisti aggiunge ‘ex’), “che per quattro anni hanno cercato di rassicurare i mercati. Ora ci siamo visti varie volte a Palazzo Giustiniani, dove la carta da parati giallina assomiglia a quella di Palazzo Chigi – racconta il senatore Pd – e siamo tornati a litigare su quanto corre il deficit. Ma abbiamo elaborato sei proposte, se il governo le accettasse la fiducia dei mercati risalirebbe”.

“Fermatevi finché siete in tempo!” è l’appello che lancia al governo giallo-verde. Ma quante contromanovre del Pd ci sono? “E’ surreale che con lo spread a 340 la domanda sia, tanto per cambiare, sulle dinamiche interne al Pd”, ribatte Renzi al cronista che lo incalza. Tra il pubblico l’ex ministro Valeria Fedeli, che crede che “il futuro tornerà, lo dobbiamo specialmente ai giovani”.

“Mentre il Governo gioca con la tenuta dell’economia discuteremo di una contro-manovra per tutelare i risparmi degli italiani e il futuro dei giovani”, twitta Maria Elena Boschi. La prima serata è dedicata agli under 30. Ci sono Ettore Rosato e Ivan Scalfarotto, che coordinerà i Comitati civici di resistenza al governo. Renzi ne vuole costituire mille. Intanto il Pd con il segretario Martina attacca il governo: “Loro fanno il super condono per gli evasori. Noi proposte per giovani, famiglie, lotta alla povertà, casa investimenti”.

Cinque le misure per 30 miliardi complessivi di contromanovra. “La nostra proposta é complementare”, spiega Padoan, che già ha lavorato a quelle ‘ufficiali’ del partito, “introduce misure macroeconomiche, alcune sono le stesse, abbiamo provato a essere più precisi e specifici”. Sullo sfondo il congresso e la sfida per la leadership dem. Domani alla Leopolda é atteso Marco Minniti: i renziani vogliono candidarlo, ma lui non ha ancora detto sì.

(dell’inviato Luca Laviola/ANSA)