P.za S.Carlo: al via domani udienza preliminare, 15 imputati

(ANSA) – TORINO, 22 OTT – Comincerà domani mattina a Torino nell’aula bunker delle Vallette, di solito adibita ai processi di criminalità organizzata e terrorismo, l’udienza preliminare per i fatti di piazza San Carlo, dove il 3 giugno 2017, durante la proiezione su maxischermo della finale di Champions League, una serie di ondate di panico tra gli spettatori provocò il ferimento di 1.500 persone; una donna, Erika Pioletti, di Domodossola, morì 12 giorni dopo per le lesioni, mentre un’altra, Marisa Amato, rimase paralizzata. Tra i quindici imputati figurano la sindaca Chiara Appendino, il suo ex capo di gabinetto Paolo Giordana e l’allora questore Angelo Sanna. Le accuse mosse dai pm Vincenzo Pacileo e Antonio Rinaudo sono disastro, lesioni e omicidio colposo in relazione alle carenze di organizzazione e di gestione che, a loro giudizio, accompagnarono la serata in piazza. L’udienza sarà celebrata dal gup Maria Francesca Abenavoli. Dovrebbe aprirsi, dopo le prime incombenze, con le richieste di costituzione di parte civile (i querelanti sono circa 350) e quelle di citazione dei responsabili civili: in ambienti giudiziari si è appreso che alcuni avvocati delle “persone offese” avrebbero intenzione di chiamare in causa il Comune di Torino, l’agenzia Turismo Torino – che organizzò la serata in piazza – e il Ministero dell’Interno. Per altri indagati nel procedimento – fra cui l’ex prefetto Renato Saccone – è stata chiesta l’archiviazione e si attende la decisione del tribunale. E’ intanto giunta alle battute conclusive il secondo filone di inchiesta, questo sulla banda dei giovani rapinatori marocchini che scatenarono il panico utilizzando dello spray al peperoncino. (ANSA).