Mérida, vandali danneggiano statua del calciatore Scarpeccio

La statua di Scarpeccio a Mérida é vittima dei vandali

CARACAS – Tra il 1974 e 1984 Juan José Scarpeccio con i suoi movimenti dribblava le difese della Primera División venezuelana, non c’era scampo per nessuno. Questo calciatore argentino ex Platense, giocava con i calzettoni abbassati e segnava tanti gol, in Venezuela è diventato uno dei simboli dell’Estudiantes de Mérida. Con la maglia degli accademici ha vinto uno scudetto ed é arrivato secondo in un’occasione. Grazie alle sue prestazioni é diventato uno dei beniamini della curva.

Il 5 ottobre 2008, due anni dopo la sua morte, nelle vicinanze dello stadio Metropolitano di Mérida fu svelata una statua che raffigurava Scarpeccio. Sfortunatamente, dieci anni dopo, la statua dell’attaccante argentino non é riuscita ad evitare i tackle dei vandali. Dalla sagoma che ritrae Scarpeccio sono stati sottratti non solo il pallone che c’era tra i suoi piedi, ma anche la targa ed il pezzo di erba sintetica che servivano per abbellire il monumento.

Scarpeccio é uno dei beniamini della curva biancorossa

I tifosi dell’Estudiantes sono infuriati ed alzano la voce chiedendo che sia recuperata la statua e che ci sia più sicurezza nel Complejo Deportivo “Cinco Águilas Blancas” de Zumba, zona dov’è situato lo stadio Metropolitano.

In vita, Juan José Scarpeccio é stato molto amico di una leggenda del calcio argentino Jorge Valdano, ex Real Madrid.

(di Fioravante De Simone)