Melamed: “Nel 2019 tenteró la traversata a nuoto del fiume Orinoco”

Darnubys Jardím (fisioterapeuta) e Melamed in vasca durante un allenamento
Darnubys Jardím (fisioterapeuta) e Melamed in vasca durante un allenamento

CARACAS. – Pochi giorni fa avevamo annunciato che Maickel Melamed si stava allenando nelle vasche del Centro Italiano Venezolano di Caracas. Ma, abbiamo atteso fino ad oggi per annunciarvi il motivo della sua presenza nella piscina del club di Prados del Este:

“Nel 2019 tenterà la traversata a nuoto dei fiumi Orinoco e Caronì “.

Durante l’incontro a bordo vasca Maickel ci aveva accennato dell’impresa titanica, ma non lo avevamo ancora annunciato in attesa dell’ufficialità della notizia.

“Se Dio vuole nel 2019 parteciperò a questa storica gara. Sarà un’impresa molto dura, ma non più dura della situazione che sta vivendo il mio paese. Io credo che il Venezuela ha bisogno di scorrere come un fiume e sfociare in un’oceano e sentirsi liberi. Ci sono situazioni dove perdiamo tutto, ma queste cose ci aiutano poi a recuperare i nostri spazi” spiega Melamed parlando della sua nuova battaglia sportiva.

É un ragazzo, di 43 anni, che ha dei problemi motori sin dalla nascita. Ma questo per lui non ha mai costituito un motivo limitante. Maickel nel corso della sua vita ha tentato tante imprese, come scalare il ‘Pico Bolívar’: la scalata alla vetta più alta del Venezuela l’ha realizzata insieme al giornalista Alberto Camardiel e l’italo-venezuelano Alfredo Autiero. Poi si é cimentato nel mondo del running partecipando alle maratone di New York (2011), Berlino (2012), Chicago (2013), Tokio (2014) e Boston (2015).

Darnubys Jardím (fisioterapista), Melamed e Godoy.

Adesso si cimenterà in una nuova impresa, non sarà sull’asfalto o sulla montagna, ma nell’acqua; un mondo nuovo per lui.

Saranno 3 km di nuoto, dove l’impresa più difficile sarà sfidare le forti correnti d’acqua che generano i fiumi Orinoco e Caroní. Per preparare questa nuova impresa Maickel Melamed ha accanto a sé uno staff di allenatori e fisioterapisti del calibro di Arturo Godoy, Darnubys Jardim, Luis Miguel Peñalver, Wilder Asdrúbal Rico e Oscar Flores.

“El Paso a Nado del Orinoco e Caroní” non solo é un evento sportivo, ma è anche un’esperienza per tutta la vita: attraversare uno dei fiumi con la maggior portata d’acqua al mondo non é cosa facile. Ogni amante del nuoto che ne ha sentito parlare in Venezuela, sogna almeno una volta nella vita di partecipare a questa prestigiosa gara.

La prima volta questa manifestazione si è svolta l’8 dicembre del 1983, allora parteciparono 12 nuotatori. Stando ad un articolo pubblicato dal giornalista José Curbata nel “El Diario de Guayana” l’ideatore di questa prova é stato Angel Fajardo poi con il passare degli anni é diventata una sorta di mecca per gli amanti del nuoto. Dal 1990 ad organizzare el “Cruce de los dos ríos Orinoco y Caroní” é il comune del Municipio Caroní insieme all’ “Intituto Municipal de Deportes”.

(di Fioravante De Simone)