Colombia: a mali estremi estremi rimedi

Una zona di cultura della marijuana. Colombia
Tagliare l'energia elettrica nelle zone che hanno le colture maggiori di marijuana per colpire la loro capacità di accesso ai servizi pubblici

CARACAS. – In Colombia, il procuratore generale della nazione, Nestor Humberto Martinez, considera che è necessario cambiare le modalità messe in atto fino ad ora per bloccare la criminalità e il traffico di droga. Tra le altre cose ha proposto di tagliare l’energia elettrica nelle zone che hanno le colture maggiori di marijuana per colpire la loro capacità di accesso ai servizi pubblici. Una decisione un po’ originale che naturalmente ha scatenato l’ira della popolazione civile che verrebbe duramente castigata da questa decisione.

Il procuratore ha anche proposto di ridurre la fornitura di carburante e di togliere ai sindaci il potere di concedere permessi per l’installazione di nuove stazioni di servizio nelle aree di produzione della cocaina. Anche qui i danni li subirebbe in primis la popolazione civile e, come ha detto Nestor Rosania, direttore del Centro Studi Sicurezza e Pace della Colombia, i problemi di fondo resterebbe immutati perché quando il governo cambia le strategie per combattere anche i malviventi e soprattutto i narcotrafficanti cambiano le proprie. Comunque le proposte di Nestor Humberto Martínez sono all’esame del governo colombiano.

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