Champions: il Napoli insegue e pareggia col Psg, ora è primo

Un contrasto tra Neymar e Marek Hamsik idurante la partita del Napoli col Psg.
Un contrasto tra Neymar e Marek Hamsik idurante la partita del Napoli col Psg. ANSA / CIRO FUSCO

NAPOLI. – Finisce con un altro pareggio la sfida di ritorno tra Napoli e Psg, e l’1-1 mantiene il massimo equilibrio in un girone in cui nelle ultime due giornate potrà davvero accadere di tutto. Per ora, vista la caduta del Liverpool a Belgrado, la squadra di Ancelotti è prima a pari merito con gli inglesi ma col vantaggio della vittoria sugli inglesi al San Paolo.

Il risultato contro i parigini è tutto sommato giusto anche se rimane il dubbio di cosa sarebbe potuto accadere se il Napoli avesse avuto per tutti i 90′ il coraggio e l’ardore messi in vetrina nei primi 20′ della ripresa, quando c’era da recuperare dallo svantaggio. In ogni caso, il rigore di Insigne che fissa l’1-1 tiene a distanza lo squadrone di Neymar e Mbappè, che insegue a una sola unghezza.

Ancelotti schiera la stessa formazione mandata in campo al Parco dei Principi, contrariamente a quello che fa Touchel che anche a seguito del rientro di Thiago Silva in difesa e all’assenza forzata di Cavani in attacco, schiera un 4-3-3 con Di Maria, Neymar e Mbappè che si scambiano in continuazione le posizioni offensive per non dare punti di riferimento certi ai difensori azzurri.

Il Napoli soffre sul lato sinistro per la continua e fastidiosa presenza in fase offensiva di Meunier che Ruiz non riesce a contrastare quasi mai quando l’esterno dei francesi si propone per suggerire passaggi ai compagni e per animare le iniziative d’attacco. Ma la vera spina nel fianco degli azzurri è Neymar che si va costantemente a prendere il pallone sulla trequarti e punta a tutta velocità verso la porta mettendo ogni volta in grande difficoltà la difesa del Napoli.

La squadra di Ancelotti è troppo contratta e timorosa di lasciare spazio eccessivo ai funamboli offensivi del Psg. Rispetto alla partita d’andata in cui il Napoli aveva avuto il predominio assoluto del gioco, la situazione è inversa. Sono i francesi a fare la partita e il Napoli è quasi costretto ad agire di rimessa, puntando sugli scambi veloci del pallone tra i suoi attaccanti.

Il gol del vantaggio dei parigini arriva mentre si attendeva da un momento all’altro il fischio finale del primo tempo da parte dell’arbitro che assegna 1′ di recupero e lo prolunga di qualche secondo fino a far completare l’azione del Psg che sfocia nel gol di Bernat, servito nell’area piccola da un rasoterra di Mbappè. Ancelotti protesta a fine tempo con Kuipers, ma resta lo svantaggio.

Nella ripresa il Napoli parte a tutta velocità e occorre tutta la bravura di Buffon nei primi 5′ per sventare due conclusioni di Mertens. L’aggressione degli azzurri è impressionante e anche Callejon, di nuovo Mertens e Ruiz sfiorano il gol del pareggio. L’1-1 arriva comunque al 17′ con un calcio rigore trasformato da Insigne, dopo che Callejon era stato atterrato da Buffon e Thiago Silva.

La furia del Napoli si placa e la gara torna ad essere più equilibrata. Le sostituzioni spezzano il ritmo della partita ma nella sostanza modificano poco. Nel finale i parigini si rendono pericolosi una sola volta con una conclusione fuori misura di Mbappè. Per la qualificazione agli ottavi il verdetto è rinviato alle prossime gare.

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