Premio Tiepolo, Borrell: “Italia e Spagna paesi con interessi comuni”

L’ambito riconoscimento alle attività imprenditoriali è stato consegnato a Luigi Lana e Antonio Hernández Callejas. Le relazioni fra Italia e Spagna e le questioni mediterranee tra i temi affrontati dai ministri degli Esteri Borrell e Moavero, al margine del “XVI Foro del Dialogo Spagna-Italia”

MADRID – Quest’anno il Premio Tiepolo, ambito riconoscimento all’attività imprenditoriale, è stato assegnato a Luigi Lana, di Real Group, e ad Antonio Hernández Callejas, di Ebro Food. E, stando ai commenti dei presenti, la scelta non poteva essere più azzeccata.

Anche quella dell’altra sera è stata una suggestiva cerimonia, come lo sono state d’altronde tutte le consegne del “Premio Tiepolo”, il prestigioso riconoscimento che assegnano la potente “Confederación Española de Organizaciones Empresariales” (la Confindustria spagnola) e l’autorevole Camera di Commercio Italiana in Spagna. Come spiegato dagli organizzatori, il Premio Tiepolo, anche in questa occasione, ha voluto rappresentare la somma degli sforzi imprenditoriali a favore dell’integrazione e dello sviluppo delle relazioni commerciali ed economiche tra Italia e Spagna.

L’elegante e splendido Palazzo de Santoña, opera architettonica costruita nel secolo XVI eoggi sede della Ceoe, ha fatto da cornice all’evento annuale che, come spiegato da Marco Silvio Pizzi presidente della Camera di Commercio Italiana in Spagna, sigla la chiusura di un anno di attività dell’organismo imprenditoriale binazionale.

L’Ambasciatore Stefano Sannino, invitato a prendere la parola nel corso della cerimonia si è soffermato sull’importanza acquisita negli anni dal “Premio” assegnato a “compagnie che rappresentano al meglio l’imprenditoria e la cooperazione tra i due Paesi”.

Dal canto suo, Alfonso Dastis, ex ministro degli Esteri e,dal giugno di quest’anno,Ambasciatore della Spagna in Italia, ha commentato che le aziende premiate rappresentano “due mondi che lavorano bene assieme”.

Moderatore della serata è stato il collega Josto Maffeo, che attraverso le pagine del “Messaggero” per anni ha raccontato la trasformazione della Spagna post-franchista.

La cerimonia, alla quale hanno assistito imprenditori e autorevoli personalità del mondo economico spagnolo e italo-spagnolo, è avvenuta nell’ambito del “XVI Foro del Dialogo Spagna-Italia”, inaugurato dai ministri degli Esteri Josep Borrell, della Spagna, ed Enzo Moavero, dell’Italia. E dai co-segretari del Foro, l’ex premier, Enrico Letta, e Josep Duran i Lleida.

Il ministro Borrell, nel corso del suo intervento nella giornata inaugurale del Foro, ha sottolineato che l’Italia è il terzo investitore in Spagna mentre il suo Paese, in Italia, è solamente sedicesimo.

Il ministro degli Esteri spagnolo, Josep Borrell

– Italia e Spagna – ha commentato il ministro Borrell – sono paesi che hanno interessi e problemi comuni. Per questo, dobbiamo continuare ad avanzare insieme.

E’ stata questa un’opinione condivisa dal ministro Enzo Moavero che ha precisato che sono quattro i temi da approfondire: la questione migratoria, le relazioni con l’Africa, il mercato unico e i giovani e la loro formazione.

Josep Duran i Lleida, co-segretario del Foro, ha rilevato l’importanza della manifestazione e precisato che “Spagna e Italia non possono delegare il futuro dell’Europa a Germania e Francia”. Ha anche rilevato le difficoltà che si presentano oggi nel contesto del Brexit.

Il ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi
Il panel di esperti che ha analizzato le relazioni UE-America Latina

Nel corso del Foro, imprenditori ed esperti hanno sottolineato l’importanza dell’innovazione e della tecnologia, hanno espresso preoccupazione per l’Africa e hanno manifestato la necessità di creare un vero corridoio mediterraneo. Anche l’America Latina è stata tema di analisi. Il panel di esperti ha coinciso nel sostenere che esiste un interesse mutuo tra Unione Europea e America Latina, due realtà “condannate ad intendersi”. Preoccupazione è stata espressa per la recente elezione del presidente del Brasile, Jair Bolsonaro, che potrebbe indebolire il Mercosur e rafforzare i rapporti bilaterali. In altre parole, privilegiare i rapporti tra nazioni abbandonando il blocco sudamericano.

La manifestazione è stata chiusa da Juan Rosell, presidente del Ceoe, accompagnato dal Segretario di Stato per le Infrastrutture, Pedro Saura e dal Co-presidente del Foro e presidente di Arel, Francesco Merloni. Rossel ha insistito sul binomio Spagna-Italia che, ha detto, hanno ancora tanto lavoro e sull’Europa globale capace di non perdere di vista le realtà locali. L’augurio è stato per un’Europa sempre più europea.

Al margine della manifestazione imprenditoriale, come informato dalla nostra Ambasciata, i Ministri Borrell e Moavero hanno avuto una riunione bilaterale presso il Palacio de Viana, sede del Ministero degli Affari Esteri spagnolo. I temi al centro del colloquio sono stati le relazioni fra Italia e Spagna, i principali temi europei di comune interesse, nonché le questioni mediterranee.

In precedenza, sempre con il Ministro Borrell, il Ministro Moavero è intervenuto anche al convegno organizzato, presso la “Fundación Botín”, dal “Real Instituto Elcano” e dal Ministero degli Esteri spagnolo, sul tema: “Situazione e prospettive dell’Unione Europea”.

Redazione Madrid

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