Accoltella il compagno di classe dopo una lite

Studenti entrano a scuola.
Accoltella il compagno di classe dopo una lite.

CAGLIARI. – Ha accoltellato il compagno in classe, mentre l’insegnante era impegnata alla lavagna per spiegare una lezione. Lo ha colpito alla schiena con un fendente che gli ha provocato una profonda ferita, tanto che i medici lo hanno dimesso dall’ospedale con una prognosi di 20 giorni. È accaduto in un’aula dell’istituto professionale “Einaudi” di Senorbì, a circa 40 chilometri da Cagliari.

Uno studente di 16 anni ha ferito con una coltellata un compagno di classe 15enne. Il ragazzino più grande è stato denunciato alla Procura dei minori per lesioni aggravate. Le motivazioni del gesto non sono ancora state chiarite, i carabinieri stanno cercando di ricostruire dettagliatamente ogni cosa, come intende vederci chiaro anche l’Ufficio scolastico regionale che ha chiesto al dirigente dell’istituto una dettagliata relazione.

L’episodio è avvenuto mercoledì durante l’orario di lezione. I due a quanto pare avevano già avuto una lite in palestra. Si erano scambiati qualche insulto e forse qualche schiaffo. Tornati in classe, hanno continuato a infastidirsi a vicenda. Il 16enne, innervosito, approfittando del momento in cui l’insegnante si trovava alla lavagna ha estratto dalla tasca un coltello e ha accoltellato alla schiena il compagno.

“Abbiamo subito soccorso lo studente, portandolo in infermeria. A scuola sono poi arrivati i medici del 118 – ha confermato il dirigente scolastico Rosario Manganello – e abbiamo convocato immediatamente i genitori”. Il ragazzino è stato accompagnato in ospedale per essere medicato. Inizialmente la ferita, grande un centimetro, non sembrava grave ma i genitori hanno deciso di far visitare il 15enne dagli specialisti dell’ospedale Businco di Cagliari.

Il ragazzino, dopo le visite, è stato dimesso con una prognosi di 20 giorni. I carabinieri, intervenuti a scuola, hanno avviato le indagini e denunciato il 16enne. I due studenti si sono comunque già riappacificati. “Si sono incontrati e si sono stretti la mano. Subito dopo l’episodio – conferma il preside – anche i genitori da noi subito convocati, hanno parlato tra di loro per avere un chiarimento”.

Proprio a seguito dall’eco suscitata dall’episodio di Senorbì, una insegnante oggi si è presentata dai carabinieri per denunciare un altro fatto grave avvenuto questa volta all’ interno di un istituto professionale di Carbonia, nel Sulcis. Gli studenti al termine della lezione hanno abbassato le tapparelle della classe e lanciato contro la docente materiale scolastico, spingendo la donna contro la porta dell’auto.

Anche in questo caso i carabinieri hanno avviato le indagini per individuare i responsabili. Nel frattempo, a seguito dei due episodi di disagio, intolleranza e violenza giovanile all’interno delle scuole la prefetta di Cagliari Romilda Tafuri ha annunciato un imminente incontro in Prefettura con i rappresentanti di tutte le istituzioni pubbliche ed esponenti della Società civile per analizzare la situazione.

(di Manuel Scordo/ANSA)

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