Negli Stati Uniti per promuovere i Borghi più Belli d’Italia

Grottammare, uno dei borghi marchigiani più belli d'Italia
Grottammare, uno dei borghi marchigiani più belli d'Italia

NEW YORK. – Su iniziativa dell’ambasciata d’Italia a Washington parte in questi giorni una campagna promozionale in collaborazione con il Washington Post e l’Enit, per far conoscere ai turisti americani i piccoli centri storici italiani, quei borghi che raccontano la bellezza dell’Italia, dove godere i panorami, i monumenti, la storia ma anche il piacere della tavola.

In particolare la campagna, che lancia l’hashtag #Italiantreasures, si rivolge alle città con collegamenti diretti con l’Italia, grazie ad Alitalia, e dunque Los Angeles, New York, Chicago, Boston e Miami, con l’obiettivo di raggiungere, attraverso le piattaforme on line del giornale, gli oltre tre milioni di lettori appassionati di “culture and Tradition, Food/Drink/Recipes, Fashion, International Relations, Luxury, Travel and Tourism”.

D’altra parte, alcuni anni fa l’influente bibbia dei pensionati americani AARP (35,6 milioni di abbonati) aveva scelto la regione Marche tra i «cinque paradisi terrestri» dove andare a vivere dopo la pensione, proprio perché “le Marche hanno tutto: splendide spiagge, vigneti ridenti, arte e architettura a non finire, alcuni dei migliori piatti di pesce della cucina italiana e persino montagne nevose dove praticare sport invernali” oltre i più bei borghi d’Italia.

Per questo gli americani abituati a vivere in gigantesche metropoli potrebbero apprezzare la calma e la lentezza di questi paesini con meno di dieci mila abitanti dove dormire in alberghi di charme, conoscere la varietà degli stili architettonici, godere dei paesaggi ma anche delle produzioni artigianali ed enogastronomiche e partecipare alle feste tradizionali.

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