Cinema: Seguimi, arte e sogno tra Barcellona e Matera

Il poster del film Seguimi con due donne.
Seguimi, un thriller onirico-esistenziale in sala dal 22 novembre

ROMA. – Un film “divergente rispetto agli standard di oggi”: così, con estrema onestà, Claudio Sestieri parla di ‘Seguimi’, thriller-onirico-esistenziale in sala dal 22 novembre con Stemo Production. Interpretato da Angelique Cavallari, Maya Murofushi, Pier Giorgio Bellocchio, Antonia Liskova, José Maria Blanco e Marina Esteve, il film racconta, tra sogno e realtà, di Marta (Cavallari) una introversa tuffatrice olimpionica, che, dopo essersi infortunata, lascia Barcellona e si trasferisce a Matera nella casa-studio dell’amato padre, pittore morto poco tempo prima.

Qui incontra Sebastian (Bellocchio), artista maledetto con l’ossessione per la stessa modella-musa giapponese di nome Haru (Murofushi). Una modella che si materializza poi a Matera e si relaziona con Marta in un’amicizia che diventa ben presto passione d’amore parossistica.

“Certo che in questo film ci sono echi di Assayas, Polanski, Greenaway, d’altronde siamo delle cose di cui ci nutriamo, ma va detto – spiega Sestieri, già autore, tra l’altro, di Dolce assenza e Barocco – che con ‘Seguimi’ volevo confrontarmi soprattutto con i meccanismi del thriller e del mistero, fare una storia tra caso psichiatrico e love story”.

Dice infine con ironia Pier Giorgio Bellocchio, perfetto nel ruolo di Sebastian pittore maledetto: “Sono molto meno tormentato dei ruoli che in genere mi propongono. Una sorta di destino il mio. Chissà se un giorno, per uscire da questo cliché, mi proporranno un ruolo di buono? Io lo aspetto”.

(di Francesco Gallo/ANSA)

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