Anarchici: Torino, costata 2 mln indagine ‘Scripta Manent’

(ANSA) – TORINO, 16 NOV – E’ costata quasi due milioni di euro alla polizia l’indagine sugli anarchici sospettati di terrorismo e ora imputati a Torino nel processo ‘Scripta Manent’. Il dato, proveniente dal Ministero dell’Interno, è contenuto in un documento prodotto dall’Avvocatura dello Stato (che si è costituita parte civile). Il processo riguarda 23 persone accusate a vario titolo di essere nell’orbita dei gruppi Fai-Fri, autori di decine di azioni a partire dal 2002. Tra gli episodi presi in esame durante l’inchiesta figurano i plichi esplosivi a Romano Prodi, Sergio Chiamparino e Sergio Cofferati, le bombe a Torino nel quartiere della Crocetta nel 2007, l’attentato alla caserma di Fossano dei carabinieri. Secondo la nota del Ministero, gli “oneri per le attività info-investigative” ammontano a 1,191 milioni per la Digos di Torino (comprese le ore di lavoro straordinario e i costi del carburante), cui si aggiungono 721 mila euro per la Direzione centrale Polizia di prevenzione per un totale di 1,912 mila euro.