Brasile: medici cubani disertori fanno causa per rimanere

(ANSA) – SAN PAOLO, 16 NOV – Almeno 150 medici cubani inviati in Brasile nell’ambito del programma Màs Médicos, sospeso due giorni fa dal governo dell’Avana, hanno disertato e stanno chiedendo che la giustizia locale permetta loro di restare nel paese in modo indipendente. Lo ha reso noto oggi il quotidiano Estado de Sao Paulo, citando dichiarazioni di André de Santana Correa, che rappresenta i medici cubani, che hanno fatto causa al ministero brasiliano della Sanità, l’Organizzazione panamericana della Sanità (Opas) e il governo dell’Avana. Secondo il legale, le cause si basano sul principio dell’uguale trattamento retributivo. “Perché i cubani ricevono uno stipendio minore a quello versato ai medici di altri paesi che fanno esattamente lo stesso lavoro, nelle stesse condizioni?”, ha chiesto. I professionisti cubani del programma Màs Médicos ricevono solo il 30% dello stipendio pagato dalle autorità sanitarie. Il restante 70% è versato al governo dell’Avana.