Etiopia: centinaia ebrei in piazza, ‘Israele ci abbandona’

(ANSA) – ADDIS ABEBA, 19 NOV – Centinaia di ebrei etiopi sono scesi in piazza ad Addis Abeba per protestare contro la recente decisione del governo israeliano di ammetterne come migranti solo mille: decisione che divide le famiglie di chi è già migrato nello Stato ebraico e contraddice l’impegno israeliano del 2015 di accoglierli. Si stima che in Etiopia siano rimasti circa 8.000 ebrei Falascia. I dirigenti della comunità hanno oggi rivolto un appello agli ebrei etiopi che vivono in Israele a non votare per il Likud, promotore della stretta. “Faccio appello agli ebrei etiopi a pensarci due volte prima di votare il Likud, perché il premier espresso dal partito, Benyamin Netanyahu non sta tenendo fede alla parola data di aiutarci a emigrare in Israele”, ha detto all’Associated Press Neggousa Zemene Alemu, coordinatore della comunità ebraica per Addis Abeba e Gondar. Gli ebrei in Etiopia lamentano di vivere in povertà, di essere marginalizzati, mentre “Israele la tira per le lunghe invece di venire in nostro soccorso”.