Carceri: detenuti protestano per il cibo, tensioni a Saluzzo

(ANSA) – TORINO, 22 NOV – Alta tensione nel carcere di Saluzzo (Cuneo), dove i detenuti protestano da alcuni giorni perché, a causa dei lavori di ristrutturazione, vengono serviti pasti non cucinati. Lo denuncia l’Osapp, Organizzazione Sindacale Autonoma di Polizia penitenziaria, che parla di un carcere “in completa balia di gruppi organizzati di reclusi”. I reclusi, sostiene l’Osapp, hanno preso possesso della 3a sezione, quella a regime aperto dove si trovano i detenuti comuni, costringendo la polizia penitenziaria ad azionare l’allarme e a chiudere la porta principale. Imbrattate la stessa porta principale e le pareti, mentre ieri sera la protesta è proseguita con la ‘battitura’ delle pentole contro le grate di finestre e cancelli. “Non è ammissibile che un carcere italiano sia di fatto in completa balia dei reclusi – sostiene il segretario generale dell’Osapp, Leo Beneduci – tanto da inscenare qualsiasi forma di protesta. Il danno è consistente non solo per la polizia penitenziaria ma per l’intera collettività”.(ANSA).