L’italo-venezuelana Sofia Pascuzzo omaggiata dalla ADAEM

Sofia Pascuzzo in compagnia della sua famiglia
Sofia Pascuzzo in compagnia della sua famiglia

CARACAS In questo 2018, la sirena italo-venezuelana Sofia Cristina Pascuzzo Rotondaro grazie alle sue bracciate sta dimostrando di essere uno degli astri nascenti del nuoto. Questa ragazzina grazie alle sue prestazioni é stata omaggiata dalla Asociación de Deportes Acuáticos del Estado Miranda, nota con l’acronimo ADAEM, nel Centro Italiano Venezolano di Caracas.  

L’amore tra la Pascuzzo ed il nuoto é nato alla tenera età di 3 anni nelle vasche del CIV di Caracas. Dopo l’esperienza nel sodalizio del club di Prados del Este si é allenata anche nel Sport Center Los Naranjos, Altamira e il Club La Trinidad dove lo fa attualmente.

“Io nuoto da quando ero piccola, ma ho iniziato a praticare la modalità di nuoto di fondo grazie al mio allenatore, Carlos Galve. Un giorno mi ha chiesto se mi piaceva il mare. Io gli ho risposto di si e mi ha detto di provare questa modalità. La mia prima esperienza é stata l’anno scorso a Tucacas, lì ho nuotato 10 chilometri ed é stata un’esperienza bellissima!”

Sofia Cristina Pascuzzo ha vissuto un 2018 da favola in vasca e nel nuoto di fondo. In vasca ha mostrato il suo talento nello stile libero “Primer Estadal” che si é disputato nel Centro Portugués dove ha vinto tre medaglie: oro nei 200 metri, argento negli 800 e bronzo nei 400. Poi ha anche partecipato nel Naciocal, che é andato in scena nel Parque Naciones Unidas, vincendo l’argento negli 800 e bronzo nei 200 e 400. La Pascuzzo ha lasciato il segno anche nel Nacional Abierto di Yaracuy dove ha vinto un bronzo nei 1.500.

Nella modalità di nuoto di fondo ha partecipato nella prima valida che si é disputata a Turiamo, qui ha nuotato 7,5 km e questa prova serviva come qualificazione per il mondiale d’Israele. Sofia Cristina si é tuffata nuovamente in mare nella seconda valida che si é disputata nell’Isola di Margarita qualificandosi per la kermesse iridata. Infine ha partecipato nell’Aguas Abiertas Gatorade dove ha chiuso la prova tra le migliori.

“Il bello del nuoto di fondo sono i paesaggi che hai intorno a te, in ogni prova hai uno scenario diverso e uno più bello dell’altro. Mentre in piscina lo scenario é sempre lo stesso”.

Il sogno nel cassetto di Sofia Cristina Pascuzzo é partecipare al famoso El Paso a Nado del Orinoco e Caroní.

(di Fioravante De Simone)

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