Europa League: Lazio distratta, l’Apollon ne approfitta

Esteban Sachetti cerca di bloccare Francesco Acerbi durante la partita persa dalla Lazio per 2-0 contro i ciprioti.
Esteban Sachetti cerca di bloccare Francesco Acerbi durante la partita persa dalla Lazio per 2-0 contro i ciprioti.. (ANSA/AP Photo/Petros Karadjias)

ROMA. – Se provare a vincere il girone H di Europa League era l’obiettivo di Simone Inzaghi, l’allenatore non è riuscito a trasmetterlo alla squadra. Contro l’Apollon (che non aveva mai battuto un’italiana) è stata una Lazio spenta, timida, a tratti confusa. Così, complice la rovesciata alla CR7 del carneade David Faupala (31′ del primo tempo) ed il gol in contropiede di Markovic (37′ della ripresa) è arrivata la sconfitta che non ti aspetti. Intanto l’Eintracht, sempre più padrone del girone, asfaltava il Marsiglia (4-0), spegnando ogni altrui speranza di primato.

Simone Inzaghi lascia a casa molti titolari ed alla fine paga dazio. Non se la sente di rischiare Immobile, Milinkovic, Parolo, Luis Alberto, Radu. Con il passaggio ai 16/mi già in tasca, il pensiero va alla trasferta in casa del Chievo. La Lazio ‘B’, ma con una coppia d’attacco di tutto rispetto con Caicedo e Correa, dà spazio a giocatori che devono mettere minuti nella gambe come Murgia, Durmisi, Valon Berisha.

Proprio mentre la Lazio prova a crescere e prendere campo, al 31′ arriva a sorpresa lo spettacolare vantaggio dei ciprioti. Sul cross di Joao Pedro, Faupala beffa la morbida marcatura di Luiz Felipe e realizza un gol da cineteca che lascia i biancocelesti in bambola fino alla fine del tempo. Il terreno inzuppato dalla pioggia caduta poco prima della partita appanna il maggior tasso tecnico della Lazio anche ad inizio ripresa.

Tanti gli errori in fase di palleggio, qualcuno per superficialità. Diverso l’atteggiamento dei giocatori dell’Apollon, che pur già fuori dal torneo, si dannano su ogni pallone. Al 15′ doppio cambio: Lulic e Alessandro Rossi (all’esordio in Europa) al posto di Bastos e Murgia. La Lazio ora preme di più e Bruno Vale respinge un tiro di Durmisi. Ma è l’Apollon a passare ancora, con il subentrato Markovic. Alla Lazio resta tanto possesso palla e una serata da dimenticare.

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