MADRID – Aseres, l’Associazione degli Emiliano Romagnoli in Spagna, si è presentata ufficialmente al mondo istituzionale e alla cittadinanza. Nello studio di Antonio Viñal & Co. Abogados di Calle Velzquez 37, a Madrid, sede ufficiale dell’Associazione, si è celebrata la presentazione condotta dal Presidente Michele Rossi al cospetto di un’affollata platea di oltre 50 invitati, non solo spagnoli e italiani. Tra i presenti, anche i rappresentanti degli organi istituzionali, quali il Comites e la Camera di Commercio, e i “colleghi” delle associazioni dei Sardi e dei Pugliesi in Spagna.
Il momento conviviale si è svolto dopo una presentazione di circa mezz’ora, nel corso della quale il Presidente Michele Rossi, coadiuvato dal resto dei membri della Giunta Direttiva, ha presentato i numeri e le eccellenze dell’Emilia-Romagna, per poi lasciare la parola a Franco Rigolli, produttore vitivinicolo e proprietario della Cantina Il Casello di Piacenza. Rigolli ha illustrato la sua attività e successivamente offerto a tutti i presenti un assaggio dei suoi vini durante l’aperitivo.
“Riuscire a organizzare la presentazione ufficiale, con la presenza d’istituzioni e amici è per noi motivo di grande orgoglio. Aseres è un’associazione senza scopo di lucro. Siamo tutti volontari. Questo per noi è un punto di partenza, la nostra ‘mission’ è creare un ponte tra la nostra amata Emilia-Romagna e la Spagna. Ci rivolgiamo a tutti coloro che abbiano interesse in sviluppare una relazione tra queste due terre.” Questa la dichiarazione di Michele Rossi a margine della presentazione, rinforzata dalle parole del Tesoriere Giacomo Buzzoni:
“Ci prefiggiamo l’obiettivo di diventare un punto di riferimento, un attore in più che possa aiutare chi vuole conoscere meglio cosa hanno da offrire l’Italia e la Spagna, queste fantastiche terre alle quali siamo profondamente legati.”
Chiude con un invito il Vice Presidente Tommaso Sproccati:
“Attraverso i nostri social siamo sempre disponibili e a contatto con chiunque sia interessato; anzi, vi invito a seguirci per rimanere sempre aggiornati sulle nostre iniziative”.
Aseres ha una propria pagina web (www.aseres.org), ed è presente sia in Facebook, sia in instagram.
Michele Alberighi (Redazione Madrid)