Sci, Coppa del Mondo: azzurri senza gloria, vincono Feuz e Schmidhofer

Nadia Franchini in azione. Sci
Le due discese: caduto senza danni Peter Fill,fuori Nadia Fanchini

LAKE LOUISE (CANADA). – Jet azzurri lontani dal podio sia nella discesa uomini americana di Beaver Creek che in quella donne nella canadese Lake Louise. Lo svizzero Beat Feuz, 31 anni e 11 successi in Coppa del mondo, ha vinto in 1.13.59 a Beaver Creek, in Colorado, davanti al connazionale Mauro Caviezel in 1.13.66 e al norvegese Aksel Svindal in 1.13.67.

Azzurri deludenti nonostante la pista accorciata che aveva tagliato la lunga parte pianeggiante iniziale generalmente non consona agli italiani. Il migliore è stato Dominik Paris, 12/o in 1.14.36. Più indietro Emanuele Buzzi 22/0 in 1.14.60 e Christof Innerhofer 23/o in 1.14.61 . E’ invece caduto Peter Fill sbagliando all’attacco di un piccolo salto: per lui solo qualche contusione.

La gara è stata interrotta a lungo per la brutta caduta del tedesco Thomas Dressen – 25 anni e due vittorie in coppa – a causa di una spigolata. Si è rialzato solo con l’aiuto dei soccorritori ed è stato portato in ospedale in elicottero. Ancora non si hanno notizie delle sue condizioni.

A Lake Louise si è invece imposta l’austriaca Nicole Schmidhofer, atleta minuta e compatta di 29 anni al primo successo in Coppa, e campionessa mondiale di Super-G nel 2017. Ha sciato in 1.48.13, e ha preceduto la svizzera Michelle Gisin (1.48.28) e la tedesca Kira Weidle (1.48.63).

Per l’Italia – assente per infortunio la campionessa olimpica Sofia Goggia – tutte le speranze erano riposte in Nadia Fanchini che su questa pista ha già vinto. In effetti la lombarda ha fatto una gara eccellente tutta all’attacco e con il cronometro che le dava ragione. Nella foga è però finita fuori per salto di porta mentre stava scendendo velocissima.

La migliore delle italiane è stata così Nicole Delago, 19/a in 1.50.24. Poco più indietro Elena Curtoni 21/a (+0,2.41), Francesca Marsaglia 24/a (+02,58) e Federica Brignone 25/a (+02,66) con un risultato dignitoso trattandosi soprattutto di una gigantista in una gara su una pista non particolarmente tecnica e difficile. Domani si va avanti: gli uomini con un Super-G e le ragazze con un’altra discesa.

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