La Scala: sessantasette anni di 7 dicembre con Verdi protagonista

Riccardo Muti dirigerà la prima a La Scala il 7 dicembre
Riccardo Muti dirigerà la prima a La Scala il 7 dicembre.

MILANO. – E’ Riccardo Muti, che ha diretto venti volte la prima del 7 dicembre alla Scala, il re assoluto dell’inaugurazione di Sant’Ambrogio, seguito a distanza abissale da Claudio Abbado e Gianandrea Gavazzeni che sono saliti sul podio ‘solo’ 9 volte per l’evento operistico più importante d’Italia e forse non solo. A dare i numeri del 7 dicembre è il mensile Classic Voice.

Dal 1951, quando è iniziata la tradizione di aprire la stagione lirica nel giorno del patrono di Milano, sono state 67 le inaugurazioni. Fra i compositori la parte da leone spetta a Giuseppe Verdi, che anche quest’anno conquista la prima (con Attila). Il sipario si è alzato per ben 31 volte con suoi lavori, mentre fra gli stranieri primo con 7 titoli è Richard Wagner, seguito con cinque da Mozart. E proprio in una apertura con Mozart – l’Idomeneo del 2005 – è stato segnato un record.

Sul podio, dopo il brusco addio dalla Scala di Riccardo Muti, è stato chiamato Daniel Harding, che con i suoi trent’anni all’epoca è il direttore più giovane che abbia mai aperto la stagione. Il più anziano è invece Karl Bohm che nel 1974, quando diresse Fidelio, aveva ottant’anni. In assoluto l’opera più rappresentata è stata Don Carlo, seguito da Aida, Macbeth e Otello. E ancora Fidelio e Turandot. L’ultima opera di Puccini, insieme a Madama Butterfly, è l’unica opera del ‘900 che ha trovato spazio il 7 dicembre.

Fra i registi, la palma spetta a una donna: Margarete Wallmann che firmò a cavallo fra gli anni ’50 e ’60 sette titoli. Luca Ronconi ha curato sei allestimenti, mentre Giorgio Strehler e Franco Zeffirelli 5. Se fra i 36 registi che hanno fatto l’esperienza di curare un’opera per Sant’Ambrogio, la maggior parte (22) sono stranieri, i 14 italiani hanno comunque realizzato la maggior parte delle serate, ovvero 35.

Per quanto riguarda i cantanti, quello che più spesso si è esibito (dieci volte) è il basso Nicolai Ghiaurov, seguito da Placido Domingo (8), Piero Cappucccilli (7) e Franco Corelli (6). Fra le donne la divina Maria Callas divide lo scettro con Waltraud Meier: entrambe hanno cantato in sei prime.

(di Bianca Maria Manfredi/ANSA)