Toninelli e gli “anni” per Genova, nuova polemica

Il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Danilo Toninelli. Genova
Il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Danilo Toninelli. (ANSA)

ROMA. – Per Genova ci vorranno “pochi mesi o al massimo anni”. E’ lo ‘scivolone’ con cui il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Danilo Toninelli torna al centro delle polemiche attirando critiche e scatenando l’ironia dei social network, che prendono di mira la sua ennesima gaffe. “Come governo abbiamo dato tutto quello che potevamo a Genova e penso che in pochi mesi o al massimo anni, tornerà ad essere più forte di prima”, è la dichiarazione incriminata rilasciata dal ministro a margine del Consiglio dei trasporti Ue a Bruxelles.

Parole che nel giro di poche ore vengono rilanciate dal web e fanno salire l’hashtag ‘Toninelli’ tra le tendenze popolari di twitter. Critiche al ministro arrivano in particolare dal Pd, con il capogruppo dem in commissione Lavori pubblici Salvatore Margiotta che parla di “disastrosa profezia” e l’ex ministro della difesa Roberta Pinotti che fa notare come la differenza tra pochi mesi o anni per Genova sia “esiziale”.

Questa non è la prima gaffe del ministro sulla tragedia che ha colpito il capoluogo ligure. All’indomani del crollo del ponte, Toninelli è finito al centro delle polemiche per le foto che lo ritraevano sorridente davanti al plastico del ponte Morandi durante la trasmissione Porta a Porta. Poi è stata la volta dell’ironia, piaciuta poco alla rete, usata dallo stesso ministro in una foto su Istagram che lo ritraeva insieme ai figli dopo un taglio di capelli: “Ho revocato la revoca della concessione al mio barbiere”, era la didascalia, poi modificata, che accompagnava l’immagine. Al di là di Genova, ha fatto molto parlare anche il lapsus del ministro sul tunnel del Brennero.

Toninelli intanto finisce anche al centro di uno scontro con il Governatore della Liguria Toti. Il nodo è un emendamento dei relatori alla Manovra che prevede l’aumento delle accise della benzina in Liguria. “Penso che sia un emendamento cautelativo, non in positivo, perché interviene solo su responsabilità e decisione del presidente della Regione Liguria in caso di necessità”, spiega Toninelli da Bruxelles.

Ma Toti, assicurando che l’emendamento non comporterà alcun aumento delle tasse in Liguria, insorge e polemizza: “Se il Governo è incapace di tagliare i proprio sprechi, mantiene le accise sulle guerre di Abissinia e Libia e pensa si tagliare le spese a enti locali, comuni regioni, le accise sul dissesto idrogeologico, o non sa fare i conti o non sa leggere le parole o ha una scala delle priorità francamente degne del ministro Toninelli”.

Parole cui il ministro controbatte su twitter: Toti “va in confusione” perché non tocca al Mit fissare le accise, dice il ministro, ammonendo il Governatore ad usare bene le “tante risorse” per Genova.

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