Amal Clooney attacca Trump, media non sono nemici del popolo

(ANSA) – NEW YORK, 6 DIC – Amal Clooney “onora” il coraggioso lavoro dei giornalisti di tutto il mondo, che sono “sotto attacco”. L’avvocato per i diritti umani ha partecipato con il marito George Clooney e i suoceri Nick e Nina, al gala annuale dell’United Nations Correspondent Association (Unca) a New York, ed e’ stata premiata con il 2018 Unca Global Citizen of the Year Award. Amal, elegantissima in un abito blu e bianco di J. Mendel, ha parlato dei reporter imprigionati in Birmania (che lei rappresenta), attaccando regimi tra cui Corea del Nord, Turchia, Ungheria, Filippine e Brasile, dove i giornalisti sono “sotto attacco come mai prima d’ora”. Poi ha ricordato il caso di Jamal Khashoggi, “che e’ entrato in un consolato a Istanbul ed e’ stato brutalmente torturato e ucciso”. E ha criticato il presidente americano Donald Trump per la sua ostilità verso i media. “Ha dato a questi regimi il via libera e ha etichettato la stampa in questo paese come un nemico del popolo”, ha detto