Champions: Roma in crisi, ma a Plzen è turn over

Bryan Cristante in azione durante la partita pareggiata dalla Roma contro il Cagliari.
Bryan Cristante in azione durante la partita pareggiata dalla Roma contro il Cagliari. ANSA/FABIO MURRU

ROMA. – A Plzen con le seconde linee cercando di salvare la panchina. Dal ritiro di Trigoria, dove la squadra è stata spedita al rientro da Cagliari, Eusebio Di Francesco prepara l’ultima trasferta della fase a gironi di Champions League in Repubblica Ceca. La partita della Roma sul campo del Viktoria è ininfluente ai fini del passaggio agli ottavi – già conquistati da seconda del gruppo alla spalle del Real Madrid – ma vale eccome per il tecnico abruzzese che non può permettersi altri passi falsi dopo il pari in Sardegna.

Le serate europee in passato sono state spesso un toccasana per Di Francesco, e quindi i giallorossi sperano di raccogliere un convincente successo per non far precipitare la situazione e arrivare con un po’ di ossigeno al posticipo di campionato col Genoa in programma domenica all’Olimpico. E in vista della sfida con la squadra di Prandelli è probabile che Di Francesco attui un po’ di turnover, se non altro per cercare di preservare da altri infortuni gli uomini finora più utilizzati.

Ad esclusione di Cristante e Nzonzi, quasi sicuramente chiamati agli straordinari per mancanza di alternative (De Rossi e Lorenzo Pellegrini sono ancora out, così come Dzeko ed El Shaarawy), potrebbero riposare Manolas (non al meglio già col Cagliari), Fazio, Kolarov e Florenzi. Pastore poi dovrebbe riprendersi il ruolo di trequartista al posto di Zaniolo, anche lui spremuto parecchio nell’ultimo periodo. Una mano potrebbe arrivare infine da Coric e Karsdorp che domani si rivedranno in gruppo nel corso della rifinitura: il primo era fermo per un risentimento muscolare al polpaccio, l’ex Feyenoord per un’infiammazione ad una vecchia cicatrice.