Treno deragliato: consulenti dei pm, anomalie su più giunti

(ANSA) – MILANO, 11 DIC – Una serie di “anomalie”, come la “presenza di usura”, scollamenti, una “scarsa rincalzatura” e la “mancanza di attacchi elastici”, non solo nel cosiddetto ‘punto zero’, dove si trovava il giunto in cattive condizioni e dove si staccò un pezzo di rotaia e avvenne il deragliamento, ma anche in altri giunti e più in generale sulla “sede ferroviaria nel tratto di binario compreso tra il km 13 e il km 11” sulla linea Milano-Venezia. Emergono dalla complessa e dettagliata consulenza tecnica, firmata dagli ingegneri Roberto Lucani e Fabrizio D’Errico, depositata in Procura a Milano nell’inchiesta sull’incidente ferroviario a Pioltello, nel Milanese, del 25 gennaio scorso che causò tre morti e cinquanta feriti. “In svariati punti del tratto di linea oggetto del sopralluogo visivo – scrivono i consulenti – è stata rilevata e documentata la mancanza di attacchi elastici tipo Pandrol”, ossia di “elementi di fissaggio diretto” della “rotaia alla traversa”.