Nuoto vasca corta: ai Mondiali riecco Detti, bronzo nei 400

Ai Mondiali in vasca corta riecco Detti, bronzo nei 400 m. Nuoto
Ai Mondiali in vasca corta riecco Detti, bronzo nei 400 m.

ROMA. – E’ di bronzo la prima medaglia italiana ai Mondiali di nuoto in vasca corta a Hangzhou, in Cina. A conquistarla è Gabriele Detti, terzo nei 400 stile in 3’37″54 alle spalle del lituano Danas Rapsys, oro in 3’34″01 e del norvegese Henrik Christiansen, argento, 3’36″64. Solo quarta invece Federica Pellegrini nei 200m stile: la nuotatrice veneta, iridata due anni fa sulla distanza, nuota il personale stagionale (1’53″18), ma resta 82 centesimi lontana dal podio composto dall’australiana Ariarne Titmus, oro in 1’51″38, dalla statunitense Mallory Comerford (1’51″81) e dall’olandese Femke Heemskerk (1’52″36).

Per il 24enne Detti, bronzo a Rio 2016, una grande soddisfazione considerando che era reduce da un infortunio che lo ha tenuto a lungo lontano dalla vasca: “Sinceramente pensavo che ci volesse meno per la medaglia ma, a parte il tempo, sono contento”, le parole del livornese iridato degli 800. “Non sono neanche tre mesi che ho ripreso a nuotare, dopo l’anno che è stato, quindi è un ottimo punto di ripartenza. E’ anche la prima medaglia mondiale in corta e ci voleva. Abbiamo sfatato anche questo tabù e partiamo con un altro brio”, ha concluso Detti che ha sfiorato di 22 centesimi il personale, diventando il secondo italiano a medaglia nei 400 sl dopo Rosolino.

Detti conquista così l’ultima medaglia che gli mancava nel palmares della specialità dopo i bronzi olimpico (2012) e mondiale (2017) e l’oro europeo (2016) in vasca lunga e l’argento (2012) e il bronzo (2015) agli europei in vasca corta. Quarto posto, invece, per la Pellegrini che ha deciso di gareggiare solo all’ultimo. “E’ stata una gara bellissima e sono molto contenta – le parole dell’azzurra – Anche del tempo. Abbiamo deciso all’ultimo di farla, ieri sera. Sono due mesi che mi alleno per tornare a fare questi 200 e arrivare quarta con 1’53 al mondiale è comunque un ottimo risultato. Sembrava come il primo giorno di scuola e mi darei un otto pieno. E domani ci sono i 100″.

Ai piedi del podio anche Ilaria Cusinato. La 19enne padovana ritocca il primato personale, firmando la migliore prestazione italiana in tessuto, nei 400 misti sul 4’27″88, non lontano dal terzo posto dalla francese Fantine Lesafre (4’27″31). L’oro è andato all’ungherese Katinka Hosszu (4’21″40), l’argento all’americana Melanie Margalis (4’25″84). La terza medaglia di legno azzurra la coglie la staffetta 4×100 sl maschile.

Gli azzurri (Condorelli, Miressi, Orsi e Zazzeri) mancano il podio per 5 centesimi, chiudendo a 3’05″20 (nuovo record italiano) alle spalle di Stati Uniti (3’03″03), Russia (argento in 3’03″11) e Brasile (3’05″15). Nella rana esordio per Fabio Scozzoli, in finale nei 100 maschili con il miglior crono (56″30). In finale anche Martina Carraro nei 50 rana femminili, con il secondo miglior tempo (29″79), nuovo record italiano e prima azzurra a scendere sotto i 30”. La giornata inaugurale è stata impreziosita dal nuovo record del mondo del giapponese Daiya Seto che ha vinto l’oro nei 200 farfalla in 1’48″24.

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