Rogo Roma: Arpa, inquinanti alti ma no danno ambientale

(ANSA) – ROMA, 12 DIC – Sono alti ma “compatibili con la vicinanza di un incendio” i dati sui microinquinanti nocivi per la salute diffusi nell’aria dal rogo dell’impianto Tmb di via Salaria a Roma, come diossine, Ipa e Pcb. Lo afferma all’ANSA il direttore generale dell’Arpa Lazio Marco Lupo: “Non parlerei di danno ambientale, ora gli effetti sulla salute li dovranno stabilire gli enti competenti” dice spiegando come le risultanze delle prime analisi siano nella maggior parte dei casi, molto inferiori a quanto rilevato mesi fa nelle stesse condizioni alla Eco X di Pomezia. I Pcb, cioè sostanze derivate dalla combustione degli oli, “sono 1019 picogrammi per metro cubo – riporta – Non esiste un valore normativo di riferimento, ma a Pomezia i primi giorni erano circa 390. Andranno monitorati”. Passando alle diossine “il valore rilevato è di 0,7 picogrammi/m3. In questo casi si fa riferimento al limite dello 0,1 fissato dall’Oms per le aree urbane. E’ un valore sette volte superiore, ma è normale che lo sia a pochi metri dall’incendio”.