Nuoto: mondiali vasca corta, Carraro bronzo nei 50 rana

Nuoto: mondiali vasca corta, Carraro bronzo nei 50 rana
Nuoto: mondiali vasca corta, Carraro bronzo nei 50 rana . EPA/SEAN DEMPSEY

ROMA. – Seconda medaglia, un altro bronzo, per l’Italia ai Mondiali di nuoto in vasca corta. A salire oggi sul podio di Hangzhou come ieri Gabriele Detti è Martina Carraro, terza nei 50 rana col record italiano (29”59). La 25enne genovese ha completato un percorso a suon di record: dal 30 netto in batteria al 29”79 in semifinale. Fuori dalla sua portata la giamaicana Alia Atkinson, primatista mondiale, che ha vinto l’oro col tempo di in 29”05 e la lituana Ruta Meilutyte, seconda in 29”38.

Nella seconda giornata della manifestazione resta un po’ di amaro in bocca per il quarto posto di Fabio Scozzoli nei 100 rana con 56”48 nella gara vinta col record dei campionati dal sudafricano Cameron van der Burgh. Nelle altre finali, quinto posto di Ilaria Bianchi nei 200 farfalla, settimo della 4×50 mixed stile libero e l’ottavo della 4×50 mista femminile, che dimostrano come la presenza azzurra in finale sia ormai una costante.

“Non mi aspettavo la medaglia. Ero molto agitata prima della gara ma alla partenza non più, sembrava di averlo già fatto mille volte – ha commentato emozionata la Carraro -. E’ meraviglioso gareggiare con queste atlete che pochi anni fa pensavo fossero inarrivabili, soprattutto in vasca corta che per me rappresentava un gap incredibile. Invece evidentemente abbiamo lavorato molto bene e si vedono i risultati, anche se c’è ancora da fare. Non mi pongo limiti, tanto meno di età: ho 25 anni ed a casa ho l’esempio di un trentenne (Scozzoli, suo compagno, ndr) che si allena come un diciottenne”.

Buoni risultati anche dalle semifinali: Piero Codia si è qualificato alla finale dei 100 farfalla col settimo tempo complessivo di 50″2. Simona Quadarella, che compirà 20 anni la prossima settimana, parteciperà alla prima finale mondiale in carriera negli 800 sl, pur con un tempo di qualificazione lontano sai suoi limiti.

Dopo la tripletta d’oro nei 400, 800 e 1500 sl agli Europei, è fiduciosa: “Mi sentivo bene in acqua; ho nuotato facilmente, senza forzare. Magari la cinese Wang Jianjiahe è irraggiungibile, però con le altre me la gioco. Dovrò sicuramente nuotare il mio personale”. Federica Pellegrini continua ad esplorare i 100 stile fermandosi in semifinale in 52″86, decimo tempo come nelle batterie (53″17), lontano dal record italiano di 52″17 nuotato in coppa Brema nell’aprile 2016.