Spagna, cresce il numero di italiani e venezuelani

MADRID – La comunità venezuelana in Spagna, tra le straniere, è quella che ha registrato la maggior percentuale di crescita tra gennaio e giugno del 2018. L’Istituto di Statistiche spagnolo (Ine) nel rendere noto gli ultimi dati demografici ha sottolineato che la collettività venezuelana e quella colombiana sono cresciute rispettivamente del 20,6 e del 10,5 per cento.

Non si sa con precisione quanti siano i venezuelani sparsi per il mondo. Queste, come altre, non sono cifre che il governo del presidente Nicolás Maduro diffonde. L’Onu stima che la diaspora venezolana abbia già raggiunto, se non superato, i tre milioni. Di questi, 2,4 milioni risiedono in America Latina. Il resto in Europa.

Com’è logico, la Spagna è la meta preferita. Sono tante le affinità culturali e linguistiche rendono la Spagna la destinazione preferita.

L’Ine stima che il numero di residenti stranieri in Spagna sia di circa 4,6 milioni. La crescita, nel primo semestre dell’anno, è stata pari a 100mila 764 cittadini. Tra questi, 18mila 749 sono venezuelani, 16mila 794 colombiani e 2mila 34 argentini.

Anche la nostra comunità ha subito un incremento rilevante. In effetti, sempre stando all’Ine, la collettività italiana residente in Spagna è cresciuta del 4,4 per cento. Tradotto in numeri, gli arfrivi nel primo semestre sarebbero stati circa 9mila 789 italiani.

La venuta degli emigranti, sempre stando all’Ine, avrebbe compensato la riduzione delle nascite (fenomeno proprio delle società più evolute) e l’incremento dei decessi. Il saldo registrato tra arrivi e uscite è stato di 121mila 564 persone, una cifra sufficiente per compensare il calo delle nascite  e l’aumento dei decessi.

Redazione Madrid

Lascia un commento