Calcio venezuelano: da star della Primera División a latitante della giustizia

Mágico González il giorno della presentazione con il Caracas
Mágico González il giorno della presentazione con il Caracas. prensa Caracas FC

CARACAS – Il calcio in Venezuela, como in diversi angoli del mondo, serve a tanti giovani anche per migliorare la la situazione economica personale e familiare. Nella terra di Bolívar, sono tanti i ragazzini che sognano di esordire in Primera División e con la Vinotinto. Uno di questi, che era riuscito grazie al suo talento innato a sfondare nel mondo della palla a chiazze, é stato César “mágico” González. Questo ragazzo, nato a Caracas il 21 giugno 1990, ha iniziato il suo percorso nel mondo del calcio con le giovanili del Villarreal, senza esordire in prima squadra.

La foto segnaletica di González.

Tornato in Venezuela ha giocato con il Caracas e con il Deportivo Táchira. Grazie al suo talento si era guadagnato il soprannome di “mágico” ed era stato convocato con la nazionale maggiore disputando un’amichevole contro l’Argentina. Ma dopo un trasferimento mancato al Deportivo Lara la sua carriera ha avuto una svolta che nessuno si aspettava: a 28 anni é diventato uno profugo della giustizia venezuelana. É uno dei 10 delinquenti più ricercati del Paese, accusato di furto di automobili.

Nel mondo del calcio venezuelano c’è un altro sportivo nella lista nera del Cuerpo de Investigaciones Científicas, Penales y Criminalísticas (CICPC), é Eduardo José Natera ex attaccante del Minervén. “El pelón”, nome con cui era noto sul rettangolo verde, é fuggito dal Penitenziario Región Oriental nel 2009. Natera ai tempi in cui calcava i campi verdi ha giocato con l’ex Milan, il colombiano Carlos Bacca.

(di Fioravante De Simone)

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