Tassista e netturbino aggrediti, in due finiscono in carcere

(ANSA) – BOLOGNA, 14 DIC – Il gip del Tribunale di Bologna, Rita Zaccariello, ha convalidato l’arresto e disposto il carcere per i due ragazzi – un 22enne molisano di origini nordafricane e un marocchino di 30 anni – accusati di aver preso a sprangate la notte tra martedì e mercoledì un netturbino e un tassista nel centro cittadino. Gli aggressori erano stati fermati dalla polizia con le accuse di lesioni personali pluriaggravate e denunciati per avere danneggiato l’auto del tassista. Con loro c’era anche una bolognese di 28 anni, denunciata per lesioni e minacce. Gli investigatori stanno ancora cercando altre due persone che avrebbero partecipato al pestaggio. Secondo quanto ricostruito dalla polizia l’aggressione sarebbe scattata dopo che il netturbino aveva chiesto al gruppetto di spostarsi dal tratto di portici che stava pulendo. I giovani si sono rifiutati e quando l’operatore ecologico durante il suo lavoro ha bagnato uno di loro è stato preso a pugni e colpito con un’asta di ferro (utilizzata per aprire i tombini): stesso trattamento riservato al tassista, un 40enne, intervenuto per aiutarlo. Quest’ultimo ha avuto la peggio, ed è stato ricoverato in ospedale con una prognosi di tre settimane.(ANSA).