Nuoto, Mondiali vasca corta: Orsi fa record ma non basta per l’oro

Marco Orsi all'arrivo dei 50m stile libero in vasca corta.
Marco Orsi all'arrivo dei 50m stile libero in vasca corta. EPA/ALI HAIDER

ROMA. – Con l’argento di Marco Orsi nei 100 misti ed il bronzo della staffetta 4X50 stile libero maschile salgono a quattro le medaglie dell’Italia al Mondiale di nuoto in vasca corta di Hangzhou (Cina). Simona Quadarella ha invece mancato l’accesso alla finale dei 400 metri sl, forse scaricata dall’argento conquistato giovedì sulla distanza doppia.

L’argento di Orsi – nella gara vinta dal russo Kiliment Kolesnikov con il record del mondo juniores in 50″63 e primato dei campionati, bronzo al giapponese Hiromasa Fujimori in 51″53 – è impreziosito dal record italiano di 51″03. “Sono arrivato un po’ lungo a rana, peccato perché potevo scendere sotto i 51 secondi, era un mio sogno. Il russo è andato fortissimo, ed era imprendibile – ha sottolineato il 28enne di Budrio, campione europeo in carica e argento mondiale nei 50 stile libero a Doha 2014, giunto a 28 medaglie tra Mondiali ed Europei – Sapevo che potevo fare bene. Dedico l’argento al mio allenatore e alla mia fidanzata che mi sono stati accanto nei momenti difficili”.

E’ tornata sul podio iridato dopo quattro anni anche la velocità pura a squadre con l’italo-canadese Santo Condorelli che ha abbassato il personale sul 21″27, Andrea Vergani che ha nuotato la quarta frazione lanciata in 20″44, Lorenzo Zazzeri che ha portato la staffetta in posizione da podio in 20″57 e Alessandro Miressi che ha difeso il terzo posto in 20″62. Gli azzurri hanno firmato anche il record italiano in 1’21″80. Oro agli Usa, con il record del mondo in 1’21″80 (precedente 1’22″60), tolto alla Russia, vincitrice dell’argento con il primato europeo, in 1’22″22. Martina Carraro, bronzo nei 50, si è qualificata per la finale dei 100 rana femminili.

Qualificazione sfuggita per mezzo secondo a Quadarella. “Ho faticato oggi. Speravo in una finale ma mi mancano tanti particolari in vasca corta – ha spiegato – come la partenza e le virate. Se parto un metro dietro le altre è difficile poi recuperare”.

Ha chiuso al sesto posto la sua prima finale iridata Simone Sabbioni, con il tempo di 23″26 nei 50 dorso, 16 centesimi oltre il tempo registrato in semifinale. “Sesto al mondo è comunque un buon risultato” ha sottolineato il 22enne di Riccione. Era la prima volta anche per Erica Musso. E’ giunta ottava nei 400 stile libero in 4’03″61, 24 centesimi in più di quanto nuotato in batteria e lontana anche dal primato personale di 4’00″44.
SL/ S0B QBXB

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