(ANSA) – ROMA, 18 DIC – “Avvicinare a un’informazione puntuale e continua le nuove generazioni che hanno un rapporto diverso con l’informazione. Mi auguro di aver dato un contributo contagioso”. Lo dice all’ANSA Enrico Mentana nel giorno del debutto di ‘Open’ il giornale online, gratis, di cui è fondatore ed editore, da stamattina operativo(https://www.open.online/), che ha la sua miglior fruibilità sugli smartphone. La versione per desktop è facoltativa. Sul sito si può scegliere la modalità di navigazione Compact o Classic. Essenziale il design e spazio alle immagini. Come suggerisce la O aperta del logo, Open è “aperto al nuovo, alle contaminazioni, aperto 24 ore al giorno, aperto ai contributi e alle critiche” scrive Mentana nell’editoriale di benvenuto. “E un post giornale. Questa è la vera differenza. E’ molto diverso quando parte un giornale e quella prima pagina resta a futura memoria” spiega il direttore del TgLa7 che ha passato la notte con i venti giornalisti praticanti di Open. “Mi picco di dire che non ho rinunciato a un giorno di lavoro al Tg. Cerco di stare su tutte e due le cose bene. Fare nottata con i ragazzi – racconta Mentana – non sarà la norma, ma se crei una creatura giornalistica che è aggiornata 24 ore al giorno, non puoi mancare la notte del travaglio. Quello di oggi è il manifesto di quello che sei”. La Manovra con tutte le misure per gli under 35, Dj Fabo e il voto dei giovani sono tra i primi temi trattati. Il direttore è Massimo Corcione, che è stato vicedirettore del Tg5 di Mentana; Serena Danna, che ha lasciato la direzione di Vanity Fair, è il vicedirettore e la responsabile della redazione romana Sara Menafra. Ruolo importante avrà il “cacciatore di bufale” David Puente. “Nuove generazioni e diritti civili. C’è una scelta di argomenti e di modalità di racconto che vorrebbero essere diversi” spiega il direttore del TgLa7 e editore di ‘Open’. “La logica è semplice, è un giornale mai pubblicizzato, creato con il passaparola attraverso Facebook e Instagram. E’ pensato per lo smartphone. Qualsiasi optometrista ti dirà che è più riposante leggere in bianco e nero che a colori” sottolinea Mentana che scriverà ogni giorno su ‘Open’.
