Non solo Ryder, Molinari a Roma festeggia un anno da favola

Francesco Molinari riceve il Collare d'Oro al merito sportivo.
Francesco Molinari riceve il Collare d'Oro al merito sportivo. (ANSA)

ROMA. – Il Collare d’Oro al merito sportivo e la conferenza show allo Stadio Olimpico. A Roma si è celebrato l’anno da favola di Francesco Molinari, che dopo aver vinto tutto non si accontenta e punta “a una medaglia alle Olimpiadi di Tokyo 2020”, coltivando il sogno “di diventare il numero uno al mondo. Trasformandosi quindi in un esempio per le generazioni future”.

Alla Casa delle Armi del Foro Italico il golfista azzurro ha ricevuto la massima onorificenza sportiva dalle mani del presidente del Coni Giovanni Malagò per l’impresa major nell’Open Championship (in Scozia): “Questo premio – le parole sul palco del piemontese – mi riempie d’orgoglio. Sono felice ed emozionato, ma non mi accontento e guardo avanti”.

Giornata da star per il campione della Race to Dubai che poi s’è concesso alla stampa di tutto il mondo. Svelando i segreti dei suoi successi. Da Wentworth a Carnoustie passando per l’America e la Francia. Ed è a Parigi, nell’euro-trionfo in Ryder Cup, che l’azzurro ha ottenuto la definitiva consacrazione, arrivata anche contro l’idolo Tiger Woods. “E’ stato un 2018 ricco di soddisfazioni – ammette l’azzurro -, sono un privilegiato e lo riconosco. Giocare per me non è solo un lavoro ma un divertimento”.

Ad accompagnare Molinari pure il trofeo ufficiale della Ryder Cup e la Claret Jug, simbolo dell’Open Championship. Tantissime le personalità presenti al Molinari day. Da Novella Calligaris a Lavinia Biagiotti. Con Franco Chimenti, vicepresidente vicario del Coni e numero 1 della Federgolf, che ha definito l’azzurro come “un fuoriclasse assoluto”.

Auspicando che anche grazie ai “successi di Chicco possano scomparire le perplessità verso l’edizione italiana della Ryder Cup 2022, con i lavori del Marco Simone (teatro della rassegna, ndr) che procedono ormai spediti. Gli Open d’Italia 2021 e 2022 – l’annuncio – si giocheranno lì. Nel 2020 toccherà invece al Golf Nazionale di Sutri (la Coverciano del golf, ndr) ospitare la massima rassegna nazionale”.

Mentre il direttore dell’Ansa, Luigi Contu, ha omaggiato il 36enne piemontese con il libro #Photoansa2018, che ha dedicato una pagina del volume all’impresa di Molinari in Ryder Cup. Umiltà, voglia di non accontentarsi e soprattutto arrendersi di fronte alle difficoltà. Molinari ha iniziato la stagione nel peggiore dei modi. E’ caduto e s’è rialzato. Trovando la forza d’invertire la rotta attraverso un cambio di staff e allenamenti. Giocare la Ryder Cup 2022 davanti al proprio pubblico è uno dei grandi desideri dell’azzurro.

“Non è un mistero, ma manca ancora molto. La sfida Usa-Europa è da sempre per me motivo di orgoglio. Bisogna investire, non solo economicamente ma culturalmente. Ho capito i valori di questa competizione ammirando big del calibro di Costantino Rocca e Severiano Ballesteros. Punto a vincerla ancora ma sarei davvero contento di trasformarmi in esempio per i player del domani. Mi sento un giocatore molto europeo, ma la squadra di Ryder Cup, giocando una settimana ogni due anni insieme, non può essere esempio a tutti gli effetti di europeismo”.

Il videomessaggio del collega Tommy Fleetwood, artefice insieme all’azzurro del successo europeo nella spedizione francese, scandito da un affettuoso ‘I love you’ rivolto all’amico, ha chiuso una giornata – iniziata e finita tra gli applausi – indimenticabile per Molinari. Che s’è poi concesso a foto e autografi, annunciando il rientro sul green nel 2019 alle Hawaii. Da parte di un giocatore che nel 2018 ha vinto sul campo e non solo. Dalla stampa italiana a quella mondiale. Dal Collare d’Oro alla nomina, da parte della Bbc, di “sportivo dell’anno non inglese”. Il mondo dello sport ha scoperto Molinari, il normal people italiano che alle parole preferisce fatti e risultati.