Mertens tiene a galla il Napoli, Bologna ko

Il salto di gioia di Arkadiusz Milik dopo aver segnato la doppietta. Napoli
Il salto di gioia di Arkadiusz Milik dopo aver segnato la doppietta. ANSA / CESARE ABBATE

NAPOLI. – Maschere con il volto di Koulibaly, tifosi con il viso colorato di nero, decine di cartelli contro il razzismo realizzati e tenuti dai bambini e un grande coro “Kalidou”. Comincia così la sfida tra Napoli e Bologna che si chiuderà con il 3-2 del Napoli, spinto dalla classe di Milik (doppietta) e Mertens che spegne il sogno del Bologna firmando il gol partita dopo una doppia rimonta degli emiliani.

I due attaccanti di Ancelotti salvano così un Napoli poco brillante e distratto e puniscono un Bologna che non ha mai mollato, nonostante la stanchezza nella ripresa. Inzaghi salva la panchina, mentre il Napoli chiude il girone d’andata secondo, ma lontano nove punti dalla Juventus.

In avvio il Napoli appare svagato e sente l’assenza di Koulibaly e Insigne, squalificati. Così è il Bologna a partire forte e a sfiorare il gol con Santander che sfrutta un tiro-cross di Poli ma sbaglia di poco. Il Napoli si scuote. Verdi prova a velocizzare le azioni sulla fascia, ma Mertens e Milik sono chiusi molto bene dalla difesa bolognese. Gli azzurri la sboccano però al quarto d’ora quando sul cross di Malcuit, Mertens tira in una selva di avversari e sul rimpallo arriva Milik che la butta dentro.

Il gol dà coraggio al Napoli che preme con maggiore determinazione, ma il Bologna non si scompone, regge e minaccia gli azzurri con continue ripartenze ben orchestrate da Poli. Zielinski e Allan non brillano in mezzo al campo, la manovra del Napoli è più lenta del solito, ma gli azzurri costruiscono due buone occasioni intorno alla mezz’ora con un bellissimo tiro di Mertens dalla distanza salvato da Skorupski e con un colpo di testa di Milik su cross di Verdi fuori di poco.

La squadra di Inzaghi, però, c’è e pareggia al 36′: punizione di Pulgar, palla sulla testa di Palacio che la allunga per Santander che, ancora di testa, anticipa Maksimovic e la infila alle spalle di Meret. Lo stesso Santander dopo pochi minuti deve uscire per un risentimento muscolare. Nella ripresa il Napoli riesce a trovare un ritmo più rapido e aggressivo e il Bologna comincia a soffrire.

Dopo 6′, gli azzurri tornano in vantaggio, ancora con Milik che si fa trovare puntale all’appuntamento con il cross di esterno di Malcuit e firma la sua doppietta, ancora di testa. Il Bologna appare stanco, il Napoli preme ma non con grande intensità. Inzaghi prova la carta Nagy, Mertens sfiora il gol, ma gli azzurri sono poco incisivi. Il Bologna continua a crederci e trova il pari al 35′ con Danilo che salta più in alto di Albiol su una punizione di Pulgar e gela il San Paolo. Poi arriva la botta di Mertens e la speranza azzurra resta accesa.

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