Boom Palazzo Ducale Urbino, oltre 200 mila visitatori

Palazzo Ducale Urbino
Palazzo Ducale Urbino

URBINO. – Boom di visitatori e incassi al Palazzo Ducale di Urbino. Gli ingressi sono aumentati da 169 mila nel 2017 (anno influenzato negativamente dalle notizie sul terremoto) a 201 mila nel 2018, gli incassi sono saliti da 561 mila euro a 745 mila.

“Sono tornate le scuole – ha commentato il direttore Peter Aufreiter – con 60 mila ragazzi in primavera, ma soprattutto sono aumentati i paganti. L’80% provenienti dall’Italia e solo il 20% dall’estero, quindi con un potenziale ulteriore aumento degli stranieri”.

Soddisfatto anche il sindaco Maurizio Gambini, dopo un recente incontro all’assessorato regionale al Turismo: i pernottamenti sono cresciuti del 25% negli ultimi due anni. “Ci sarà un nuovo punto d’informazioni turistiche nel centro commerciale alla Croce dei Missionari (all’incrocio per Pesaro e Fano)” ha annunciato. Sindaco e direttore vogliono fare un piano di comunicazione congiunto e coordinato dei prossimi eventi, coinvolgendo anche gli altri centri del territorio.

Durante la conferenza il direttore della Galleria Nazionale delle Marche ha ricordato tutte le attività del 2018: le mostre di arte contemporanea e lo Spazio K dedicato agli artisti emergenti; le grandi esposizioni su “Il Montefeltro e l’Oriente islamico” e quella ancora in corso su Giovanni Santi; i restauri dello Stendardo di Tiziano, di 8 opere del padre di Raffaello, del Giardino pensile e della Meridiana; le attività didattiche con “Raffaello in Minecraft” che ha già coinvolto 200 scuole e 2.000 ragazzi di tutta Italia; i 300 mila depliant e gli stand promozionali lungo la riviera adriatica.

Aufreiter ha infine elencato anche le prossime iniziative programmate per il 2019: una mostra su San Francesco nell’arte degli ultimi secoli; altre esposizioni sulle “Sculture come gioielli”, sulle Ceramiche Ducali e su “Raffaello e gli amici di Urbino”; lavori per il recupero di spazi espositivi con nuove sale e riapertura dei Torricini. “Sempre che – ha concluso – arrivino i finanziamenti statali di cui ancora non abbiamo la certezza”.

 

Lascia un commento