Traffico auto di lusso rubate dall’estero, 12 arresti

(ANSA) – SAVONA, 17 GEN – Importavano auto di lusso rubate e le rivendevano Italia a prezzo di saldo. A scoprire il traffico internazionale è stata la squadra mobile di Savona con una indagine che ha portato a 12 custodie cautelari e decine di denunce. In carcere sono finiti Carino Di Giovanni, 37 anni, nato in Germania e residente a Bordighera (Imperia) e alcuni collaboratori che si preoccupavano di procacciare clienti: il cugino Carino Buttu, 41 anni di Albenga (Savona) e Emilio Edison Grasso, 50 anni, catanese residente a Pietra Ligure (Savona). Le auto venivano rubate in Germania o Belgio e portate in Lituania dove un gruppo di persone, agganciato da Di Giovanni grazie alla compagna lituana, Lina Naceliciute, 29 anni, ora ai domiciliari, si occupava di produrre documenti falsi e ribattere o sostituire il telaio. Le vetture venivano poi materialmente portate in Italia da Deimantas Juskevicius e Andrej Pismenyi, entrambi 35enni. Era già in carcere invece per altri reati Giovanni Abbate, 43 anni, che aveva messo in contatto Di Giovanni con un’altra ‘fonte’ di vetture da vendere, un gruppo di sinti che truffava chi proponeva la propria auto online pagando con assegni falsi. Ai domiciliari invece Cristian Schifano e Matthew Scuffi, entrambi di Albenga (Savona). Di Giovanni offriva anche documenti falsi a stranieri, soprattutto patenti a chi non riusciva a passare i quiz teorici: in carcere per questo anche Francesco Ielo (66 anni, calabrese residente a Albenga) mentre ai domiciliari è finito Domenico Marziano, 75 anni, titolare di diverse agenzie di pratiche auto in provincia di Savona, che metteva in contatto Di Giovanni con potenziali clienti (stranieri in difficoltà nel passare i test). Decine i clienti denunciati, sia gli acquirenti delle auto (tutti italiani) che dei documenti contraffatti (tutti stranieri). (ANSA).