Sci, Cortina e Wengen: azzurri a secco ma buoni segnali

Nicol Delago nella discesa di Val Gardena. Sci
Nicol Delago nella discesa di Val Gardena. (Afp)

CORTINA D’AMPEZZO (BELLUNO). – Dalla combinata uomini di Wengen alla prima discesa donne di Cortina è stato un venerdì senza vittorie e neppure podi per l’Italia dello sci. Ma in compenso sono arrivati parecchi segnali positivi a far capire che la musica può cambiare prestissimo, magari già dalle prossime gare.

E’ stato invece il venerdì dei trionfi austriaci con Ramona Siebenhofer, 28 anni e primo successo in carriera, che ha vinto in 1.15.44 la prima discesa di cdm di Cortina recupero di quella non disputata a St. Anton. Seconda la slovena Ilka Stuhec in1.15.84 e terza l’altra austriaca Stephanie Venier in 1.15.90.

A Wengen si è imposto invece lo slalomista austriaco Marco Schwarz – 23 anni e secondo successo in carriera dopo il parallelo di Oslo – con il tempo di 2.36.92. Dietro di lui i francesi Victor Muffat-Jeandet in 2.37.34 ed Alexis Pinturault in 2.38.04.

Per l’Italia il miglior risultato della giornata è stato quello della romana Francesca Marsiglia 6/a a sorpresa a Cortina in 1.16.18 e nettamente sulla via del recupero dopo una lunga assenza dalle gare. A Wengen, invece, l’italiano più bravo è stato Riccardo Tonetti con l’ottavo tempo in 2.36.88 e con una continuità di rendimento che gli varrà probabilmente il biglietto per i Mondiali di febbraio ad Aare.

Ma per l’Italia al di là delle classifiche ci sono stati altri segnali positivi. Mentre a Cortina – sul tracciato più corto del superG – sono finite più indietro Nadia Fanchini, Federica Brignone, Marta Bassino ed Anna Hofer, c’è stata infatti una prestazione eccellente anche se sfortunato del giovane talento gardenese Nicol Delago. L’azzurra aveva i migliori intermedi sino a tre quarti della gara quando in una compressione non è stata in grado di tenere la linea saltando la porta successiva.

”Niente paura. Sono cose che succedono. L’importante è stato attaccare e sciare bene. Io l’ho fatto”, ha spiegato allegra e comunque soddisfatta Nicol facendo intendere che nelle prossime due due gare di Cortina si farà sentire. Domani è infatti in programma una nuova discesa e domenica tocca al superG. Questa discesa di Cortina ha visto poi il rientro dell’attesissima americana Lindsey Vonn che ha chiuso però solo 15/a. Ma niente paura: a Cortina in carriera Lindsey ha vinto 12 volte e deve solo ritrovare un po’ di confidenza con le gare.

Da Wengen, invece, l’altra possibile buona notizia per l’Italia è paradossalmente l’uscita per salto di porta di Dominik Paris nello slalom speciale della combinata. Questo significa che Dominik non si è davvero stancato ed ha intatte tutte le forze necessarie per affrontare domani tutti i 4.480 metri della massacrante pista Lauuberhorn, la più lunga del mondo.

Trionfi austriaci con Siebenhofer e Schwarz